“Oggi è stata una festa per tutti, la performance è stata importante per far vedere chi siamo” – .

“Oggi è stata una festa per tutti, la performance è stata importante per far vedere chi siamo” – .
“Oggi è stata una festa per tutti, la performance è stata importante per far vedere chi siamo” – .

Marco Baroni è lui uno dei protagonisti di Hellas Verona-Inter chiamato davanti alle telecamere di DAZN per un breve commento dopo il fischio finale del Bentegodi. Il tecnico gialloblù parte dal traguardo salvezza raggiunto all’inizio di una stagione complicata: “Ci sono state difficoltà, abbiamo cambiato 16 giocatori e ne abbiamo presi il 40% che non giocavano in Serie A. Ci siamo impegnati. Oggi avevo chiesto una prestazione importante per far vedere quello che siamo. Lavoriamo su tutti, anche su chi non gioca: oggi chi è andato in campo ha attaccato l’Inter, noi siamo sempre andati alti e sono felice per i tifosi dei ragazzi perché nei momenti difficili ci hanno sostenuto, ci hanno sempre dato grande energia . Oggi è stata la festa di tutti, ma volevo che la festa fosse dopo la partita, era importante regalare ancora emozioni alla nostra gente e ci siamo riusciti”.

Rimarrai a Verona il prossimo anno o ti senti pronto per un’altra avventura?
“Sono ambizioso, ma non puoi fare questo lavoro se sei soddisfatto. Bisogna sempre alzare l’asticella, io lavoro così con il mio staff. Ci sarà tempo per sedersi con la società e fare valutazioni, ma ora possiamo festeggiare: la squadra ha fatto una grande rimonta, con idee e volontà, senza mai mollare. Questo dà credito al lavoro svolto”.

Quello che hai fatto ha un grande valore, hai cambiato tanti giocatori. Qual è il denominatore comune tra i vecchi e i nuovi gruppi?
“Abbiamo corso contro il tempo, non avevamo tempo. Ho fatto due ritiri, ho allenato due squadre tra andata e ritorno: abbiamo dato le linee guida e la squadra si è messa a disposizione. Abbiamo dato un’identità forte. In queste situazioni bisogna essere chirurgici per risolvere i problemi e la squadra ci ha seguito, questa è la cosa più gratificante. Vi ringrazio per i complimenti che mi fate, li trasmetto ai giocatori. Abbiamo fatto un ottimo lavoro grazie ai ragazzi e grazie alla società che nei momenti difficili ha creduto nel lavoro. È stato un bellissimo viaggio, ora dobbiamo guardare avanti”.

 
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