Virtus ancora con i brividi, il Venezia cede solo sulla sirena. Le pagelle. – .

Virtus ancora con i brividi, il Venezia cede solo sulla sirena. Le pagelle. – .
Virtus ancora con i brividi, il Venezia cede solo sulla sirena. Le pagelle. – .
01.05.2024, Eurolega di Basket, Stagione 2023 2024, Herren, Alba Berlino – Virtus Segafredo Bologna, Copyright. Alessandro Trienitz. Alessandro Pajola (Virtus Segafredo Bologna, No6) *** 05 01 2024, Eurolega di basket, stagione 2023 2024, uomini, Alba Berlin Virtus Segafredo Bologna, Copyright Alexander Trienitz Alessandro Pajola Virtus Segafredo Bologna, No6

Secondo atto della semifinale dalla potenziale durata shakespeariana tra Virtus Bologna e Reyer Venezia. Dopo i tempi supplementari di venerdì sera, la prima domanda che sorge spontanea è quanto sia stata dura la battaglia tra le due squadre, soprattutto tra i giocatori più anziani. Nella Reyer Kabengele non scalda. Confermati i 12 scelti da Luca Banchi, con Dobric dentro e Lomazs in tribuna. Tra i temi del match sicuramente le contromisure che Banchi avrà preparato per l’ottimo Tessitori in gara 1; Tucker, che cercherà di non ripetere la partita di venerdì; e la difesa su Belinelli, una vera star.

Si conferma breve la memoria del pubblico virtussino, che anche oggi ha fischiato sonoramente nella presentazione sia Marco Spissu che Amedeo Tessitori, recenti protagonisti di bellissime pagine in bianco e nero. Signori si nasce, diceva qualcuno. E non tutti sono nati modestamente.

La Virtus esce forte dai muri con Pajola attivo in attacco e che sembra raddoppiare in difesa e in generale tutti i bianconeri concentrati dietro, 14-2 al 5’30. Letteralmente solo Tessitori segna per 8 minuti, per il Venezia, mentre dall’altra parte la Virtus distribuisce i punti. Cambiano gli interpreti ma la difesa della Virtus resta di altissimo livello, e la Reyer riesce, grazie a Heidegger, dalla lunetta e da tre punti, a limitare il deficit di un primo quarto terrificante, 28-15 Virtus.

Tripla di De Nicolao in avvio per il -10 che suona come un affare per la Reyer. La Virtus, però, stasera pareggia, e arriva un nuovo break – in coincidenza con il ritorno in campo di Pajola – per 35-17 a 7 minuti dalla fine. Si ferma l’attacco bianconero e il Venezia torna a produrre con il solito Tessitori che sembra incapace di fermarsi. Arriva il momento di Marco Belinelli che stasera non forza nulla ma colpisce dall’arco quando fa più male. Intanto uno dei tre Pajola in campo fa assist, l’altro ruba palla, l’altro difende su Spissu che non vede la luce. Partita incredibile dell’Ancona. Dobric sbaglia il contropiede ma all’intervallo la Virtus conduce 47-30.

Quintetto inedito per Banchi in inizio terzo quarto, la Virtus prosegue da dove si era interrotta, +20 con Cordinier dalla lunetta. Il quarto è frammentato, con molte pause, e la partita diventa nervosa anche grazie ad un arbitraggio francamente di bassa qualità. Passano però i minuti senza che la Reyer si avvicini significativamente fino a due minuti dalla fine, quando il quarto fallo di Pajola apre una piccola crisi per i bianconeri che si ritrovano improvvisamente dal +17 al +7 alla fine del terzo quarto.

Quinto fallo per Shengelia in avvio di ultimo quarto e la Reyer si avvicina ancora di più, -4 a 5’43″’. La Virtus senza Pajola è un’altra squadra, e non migliore. La Reyer si avvicina e quando Banchi rimette in campo il play dell’Ancona, parecchi capi di bestiame sono scappati. Ancora Pajola riporta l’ordine, al quale Cardinier sfugge e attacca a testa bassa con alterne fortune, e Venezia, incredibilmente, supera a 3′ dalla fine. Segnamo soprattutto dalla lunetta e Hackett, reduce da una serata storta, fa 1 su 2. Grande sfondamento di Tucker ripreso da Cordinier, ultimo attacco per la Virtus con 20″. Ancora una volta il francese in attacco rompe la difesa francese con una penetrazione sulla quale vengono concessi due tiri liberi. 2/2 di Cordinier che è protagonista anche dell’ultima difesa su Tucker che non riesce a tirare. Sospiro di sollievo per la Virtus che tiene il servizio, 79-78 alla fine, con Venezia ad un passo dal completare una clamorosa rimonta.

Virtus Segafredo Bologna

Cordino 7: Gioca tanto, in difesa fa ancora un buon lavoro su Tucker ma in attacco fa spesso confusione, spesso attacca da solo, dai, non ottiene molto poi alla fine diventa protagonista con lo sfondamento preso da Tucker e l’ultima penetrazione, premiata da un fischio a favore. Bravissimo a realizzare il 2/2 decisivo dalla lunetta.

Belinelli 7,5: Un’altra splendida partita del capitano, senza forzare nulla, regalando assist, magnifici, ai compagni, e tutto sommato migliore delle altre volte in difesa.

Pajola7: media tra il 9 che merita per quello che fa in campo e il 5 per non aver ancora capito che è il giocatore fondamentale della squadra, il saldo, e non riesce a gestire così male i suoi falli. La Virtus ha bisogno che il suo faro resti in campo il più a lungo possibile.

Dobric 5,5: gioca anche da guardia, in difesa è generoso ma non sempre ordinato, in attacco non trova ritmo.

Maschio 5: non ripete la prestazione di venerdì, è disorganizzato in attacco, non riesce a trattenere nessuno in difesa, sarà meglio gara-3.

Hackett 5: Prosegue il momento di enorme difficoltà per il trequartista del Forlimpopoli. Fisicamente dietro, nervoso, non risponde quando serve per i problemi di fallo di Pajola.

Shengelia 5: uno dei peggiori dell’anno per il georgiano, messo in difficoltà sia da Simms che da Parks. Commette 5 falli in meno di 15 minuti di gioco.

Topolino 6,5: gioca poco, ma piuttosto bene in attacco; in difesa non cede contro Tessitori e Simms.

Polonare 7: Tra i migliori dei suoi, punti, rimbalzi, fiducia nel sostituire Shengelia.

Zizic 6,5: Stasera sotto canestro fa la voce grossa ma, inspiegabilmente, gioca solo 8 minuti in cui reggeva bene contro Tessitori e Simms e sporcava molte traiettorie dei tiri delle ali del Venezia.

Dunston 6,5: stasera fa il suo meglio in attacco ma i 0 rimbalzi parlano di una partita difficile contro la fisicità degli avversari.

Basso 6: gioca molto a spezzoni e non riesce a trovare continuità in attacco. In difesa però è molto incisivo soprattutto su Tucker che con lui trova i momenti più difficili.

Umana Reyer Venezia

Spissu 6: quando Pajola è in campo non vede la luce. Quando non c’è è bravo a sfruttare gli spazi.

Tessitori 7: non ripete la prova di venerdì ma è comunque determinante sia nel tabellone che nei rimbalzi.

Heidegger 6: solo un lampo a fine primo quarto, stasera è in grande difficoltà contro le ali della Juventus.

Casarin 5,5: altra partita difficile per lui, la fisicità dei bianconeri comprensibilmente ne risente.

De Nicolao 6,5: meglio di Spissu stasera, fa canestri con costanza, fa muovere la squadra che con lui corre un po’ di più, fa quello che può in difesa contro Hackett.

Jenelidze ne

Kabengele ne

Parchi 6.5: per lungo tempo poco produttivo in attacco ma mette in difficoltà Shengelia con il suo atletismo, dando una buona mano a Simms. Esce nel finale, come venerdì.

Brooks 6: breve apparizione, con un bel cestino.

Simm7: oggi vince il duello con Shengelia, ci mette sempre il corpo, disturba le ricezioni, non permette al georgiano di prendere la posizione dove vorrebbe. Si comporta bene anche in attacco, anche se utilizzato a lungo come 5.

Wiltjer5: continua il periodo di assenza ingiustificata.

Tucker7: dimostra un’enorme intelligenza nel capire come non farsi prendere dalla difesa che tanto lo aveva limitato in gara 1. Non forza nulla, difende forte, è il migliore della sua squadra anche se non riesce a tirare in porta il possesso decisivo.

 
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