Lo scorso sabato mattina, 25 maggio, si è svolto presso la Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di San Giuliano Milanese, la presentazione del volume “Libertà di pensiero, di coscienza e di religione nel sistema universale dei diritti umani”, a cura di Federico Ferraro, Garante penitenziario di Crotone.
L’iniziativa socio-culturale, volta a sensibilizzare sul tema dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della dignità umana, è stata patrocinato dal Comune di San Giuliano Milanese, e promosso dalla Comunità Pastorale San Paolo VI, attraverso il responsabile Don Luca Violoni.
L’ospite d’onore, che ha curato le conclusioni dell’evento, è stato Il cardinale Francesco Coccopalmerio, già presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, originario di San Giuliano Milanese.
Al convegno ha preso parte anche il Professore in collegamento video dalla Campania Samuele Ciambriello, Portavoce della Conferenza Nazionale dei Garanti dei detenuti territoriali e professore universitario. Nel corso della relazione e dell’introduzione ai lavori, l’autore Federico Ferraro, Garante comunale dei detenuti di Crotone, docente e scrittore, ha tracciato un breve excursus sulla definizione di libertà di pensiero, di coscienza e di religione, e più in generale, sui diritti umani assoluti e validi erga omnes.
Successivamente Ferraro si sofferma su come si sia creato nei decenni successivi alla Seconda Guerra Mondiale un sistema veramente universale di tutela dei diritti della persona umana, sia come individuo che come gruppo sociale. Infine, l’autore ha evidenziato diverse vicende processuali penali che hanno introdotto il tema dei cd delitti. culturalmente motivati e i necessari limiti della libertà di ciascuno, nella civile convivenza tra ogni essere umano.
Al termine dell’evento si è svolto un incontro breve lettura a cura del gruppo “Lettori per caso”, formato da donne, insegnanti e non, che da tempo cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza sulle donne e sui casi di femminicidio. Al Cardinale e al preposto sono stati consegnati due doni, un omaggio alla Magna Grecia, realizzati dal Maestro Orafo Michele Affidato.
