noi, la Repubblica da 78 anni – .

CREMONA – Una manifestazione popolare, un incontro aperto, un evento trasversale: il 2 giugno, data di instaurazione della Repubblica, è la festa di tutti gli italiani. Domenica Cremona risponderà – come sempre – presente al richiamo della memoria e all’appello dell’orgoglio patriottico. I festeggiamenti saranno più ricchi, coinvolgenti ed emozionanti che mai. E la festa, per la prima volta, sarà declinata anche nella sua accezione più gioiosa: dalle 17 piazza della Pace, grazie all’iniziativa del collettivo Ape?Yes, diventerà il luogo di ritrovo per un aperitivo tricolore che durerà fino a tardi. la sera con la silent disco all’aperto.

Un invito inclusivo rivolto a tutti i giovani per onorare – anche con divertimento e spensieratezza – i valori di libertà e democrazia che il 2 giugno porta con sé. A ispirare il cambiamento è stato il prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli, che ha contribuito personalmente a coniare lo slogan della 78a Festa della Repubblica: «L’Italia ha chiamato… e anch’io sono l’Italia». Perché la forma di governo dello Stato italiano è in senso letterale una “cosa pubblica”: spazio di tutti, patrimonio condiviso, respiro collettivo. I festeggiamenti in piazza del Comune inizieranno alle 9 con l’apertura degli stand delle Forze Armate e delle associazioni. Poi, dalle 11.45, avrà luogo la tradizionale cerimonia. Ma non mancano novità: tra l’alzabandiera, gli interventi istituzionali e l’inno di Mameli ci sarà spazio per più di una sorpresa.

POLIZIA DI STATO: «PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI SEGNO DI CIVISMO»

Il questore Michele Davide Sinigaglia

La Festa della Repubblica è sempre molto sentita dai cittadini italiani – compresi ovviamente i cremonesi, come tiene a sottolineare il questore della provincia di Cremona, Michele Davide Sinigaglia: «Fin dal mio arrivo qui in città – dichiara – ho sempre apprezzato molto la grande partecipazione popolare a questa ricorrenza da parte dei cremonesi e del suo territorio. Un aspetto molto positivo e tutt’altro che scontato, che mostra chiaramente la maturità della comunità cremonese nel coltivare gli ideali fondativi della nostra Repubblica: la celebrazione del 2 giugno è anche l’occasione per ricordare a tutti noi il dovere di esserle fedeli e osservare la Costituzione e le leggi. Mi piace sottolineare come l’articolo 54 ricordi anche a noi cittadini investiti di pubbliche funzioni il dovere di adempiere a tali funzioni con disciplina e onore. Insomma, un dovere di lealtà verso la Repubblica, che dobbiamo sempre garantire con il nostro agire”. Le celebrazioni del 2 giugno, secondo l’assessore, “assumono un valore ancora più importante in un periodo storico molto complesso come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da forti instabilità politiche e sociali in alcune parti del mondo”. Un motivo in più per onorare la Repubblica in piazza nella ricorrenza del 2 giugno.

CARABINIERI: «CELEBREREMO LA DEMOCRAZIA CON LA COMUNITÀ»

Colonnello Paolo Sambataro

Il comandante provinciale dei Carabinieri di Cremona, colonnello Paolo Sambataro, ci tiene a sottolineare l’importanza e il valore della Festa della Repubblica. Queste le sue parole: «Per l’Esercito cremonese il 2 giugno costituisce un’ulteriore e importante occasione per celebrare insieme ai cittadini i principi di libertà e democrazia che ispirano e sostengono la nostra Repubblica. Libertà e democrazia che si esprimono anche attraverso l’operato dell’Esercito, chiamato ad assicurare, in nome della sua tradizionale vocazione di vicinanza al popolo, il rispetto delle norme e delle regole della convivenza civile. Un’azione portata avanti con costanza, sia nei grandi centri urbani che nelle aree più remote, grazie alla struttura organizzativa diffusa, che vede nelle stazioni quelle tutele dello Stato poste a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, riferimento imprescindibile per le comunità, grandi e piccole. . Principi e valori che pochi giorni dopo, il 5 giugno, verranno sottolineati nuovamente a Cremona in occasione della cerimonia per il 210° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. I Carabinieri di Cremona sono quindi orgogliosi di celebrare la Festa della Repubblica insieme alla loro comunità, che sono invitati anche a visitare lo stand espositivo di veicoli e attrezzature che sarà allestito in Piazza Stradivari per l’intera giornata”.

AREU 118: «UN ESERCIZIO PER CONDIVIDERE IL NOSTRO IMPEGNO»

Ugo Rizzi, responsabile della divisione aziendale territoriale 118 Areu di Cremona

In occasione della Festa della Repubblica, l’Areu 118 di Cremona sarà protagonista di un’importante esercitazione di soccorso. L’evento di domenica, a partire dalle ore 10, simulerà un intervento su un incidente stradale con il coinvolgimento dei vigili del fuoco, della Croce Rossa e del personale del 118. Ugo Rizzi, anestesista rianimatore e responsabile della filiale aziendale territoriale Areu 118 di Cremona, esprime soddisfazione per la partecipazione a questo importante anniversario: «Areu è lieta di offrire il proprio contributo a questo anniversario unificante che fortunatamente a Cremona viene celebrato in modo adeguato, grazie alla nostra Prefettura.” La presenza e l’impegno dell’Areu 118 sottolineano l’importanza della collaborazione tra i diversi enti e l’attenzione dedicata alla sicurezza e alla salute dei cittadini. «Domani mattina (oggi per chi legge, ndr) – riferisce Rizzi – avremo una riunione per perfezionare i dettagli della simulazione». Si tratta di un’attività che dimostrerà la prontezza e il coordinamento tra le diverse forze di emergenza coinvolte. Nel corso della simulazione, i vigili del fuoco interverranno per estrarre le vittime dalle lamiere, mentre il personale del 118 e della Croce Rossa si occuperà di fornire le prime cure mediche sul luogo dell’incidente. Una sinergia essenziale per salvare vite umane.

CROCE ROSSA: «IN PRIMA LINEA GIORNO E NOTTE PER IL SOCCORSO»

La presidente del comitato della Croce Rossa Cremonese Loredana Uberti

Il rapporto tra Croce Rossa e cittadini è più che mai stretto e legato alla vita quotidiana. Il presidente racconta la storia del gruppo che ha sede in via Persico Loredana Uberti. «Il nostro comitato – spiega – è nato il 4 dicembre 1864 ed è stato uno dei primissimi comitati sorti in Italia. La fondazione della Croce Rossa, infatti, era avvenuta solo pochi mesi prima, il 15 giugno 1864”. Naturalmente il comitato cittadino sarà in prima fila anche nella manifestazione mattutina del 2 giugno, con i volontari impegnati in una simulazione di intervento insieme ai vigili del fuoco e al personale dell’Areu, l’agenzia regionale per l’emergenza emergenza.. «Ricordiamo che l’associazione della Croce Rossa – sottolinea Uberti – è nata per servire i cittadini e portare loro assistenza, secondo la volontà del fondatore Henry Dunant che rimase sconvolto alla vista dei feriti nella battaglia di Solferino del 24 giugno 1859 , nella seconda guerra mondiale. ‘indipendenza. Come associazione legata alle istituzioni siamo sempre invitati a partecipare alle ricorrenze e lo facciamo sempre volentieri. Tra pochi mesi ci sarà una grande iniziativa per i nostri 160 anni, una staffetta ciclistica di mille chilometri che partirà da Milano e toccherà alcune città, tra cui Cremona, per arrivare a Castiglione delle Stiviere”.

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