“Dipendenti comunali, assemblea pubblica dei lavoratori… in piazza contro il sindaco Frontini” – .

Viterbo – Comune – È la proposta che il segretario generale della Uil Fpl avanzerà alle altre organizzazioni sindacali: “Se non ritratta quanto detto è necessaria una risposta, il suo gesto è inconcepibile” – Stefania Pietroforte (Cgil Fp): “ Siamo tutti sconcertati” – Renato Trapé (CISL FP): “Ribadiamo la nostra disponibilità ad assistere chi si è sentito diffamato da quelle affermazioni”

di Daniele Camilli

Viterbo – “Se non ritratta quanto detto, assemblea dei lavoratori contro il sindaco in piazza”. È questa la proposta che la Uil Fpl del segretario generale Maurizio Bizzoni avanzerà agli altri due sindacati, Cgil e Cisl Fp, all’inizio della prossima settimana dopo le dichiarazioni di Chiara Frontini durante la cena del 26 settembre a casa del consigliere Marco Bruzziches, lo ha ribadito infatti nel corso del consiglio comunale di giovedì scorso. Dichiarazioni, queste ultime, che hanno fatto infuriare i sindacati al punto che anche i confederali con una dichiarazione congiunta dei segretari Stefania Pomante (CGIL), Elisa Durantini (CISL) e Giancarlo Turchetti (UIL).

“È necessario dare una risposta pubblica – sottolinea Bizzoni – a quello che è, né più né meno, un atto inconcepibile nei confronti dei dipendenti, delle loro famiglie e dei cittadini”.


Viterbo – Consiglio Comunale – Marco Ciorba e Chiara Frontini


“Il 50% del materiale umano lì deve essere buttato via e non possiamo farci nulla”. Così ha detto Chiara Frontini il 26 settembre a casa Bruzziches. E il “materiale umano” a cui fa riferimento sono le persone che lavorano negli uffici pubblici del comune di Viterbo. E questo è quanto scritto nel trascrizione della procura di Viterbo della cena in casa Bruzziches del 26 settembre 2023. Frasi contro le quali la Uil, insieme a Cgil e Cisl, hanno già preso posizione un paio di giorni fa.

Un concetto ribadito dal sindaco durante la seduta del consiglio comunale. “Chi si offende per quelle parole – ha commentato Frontini nella sala Ercole – sa che rientra in quel 50%”.

I pm Massimiliano Siddi e Chiara Capezzuto hanno chiesto il rinvio a giudizio di Frontini e del marito Fabio Cavini con l’accusa di minaccia a un organo politico concorrente. Dopo la denuncia di Bruzziches e le indagini che ne seguirono. L’udienza davanti al Gup Giacomo Autizi è fissata per il 21 novembre, in via Falcone e Borsellino, Palazzo di Giustizia. I pm avevano chiesto anche il giudizio immediato, che è stato respinto dal gip Rita Cialoni.


Viterbo – Il segretario generale della Uil Fpl Viterbo Maurizio Bizzoni


“Le scuse ai dipendenti – dice Bizzoni – non sono ancora arrivate. Ed è una cosa seria. Se il sindaco non farà un passo indietro e ritirerà quanto detto, d’accordo con gli altri sindacati chiederemo un incontro di due ore. Un’assemblea dei lavoratori contro il sindacato. Un’assemblea che dovrà svolgersi nella piazza del paese. È necessario dare una risposta pubblica a quello che è, né più né meno, un atto inconcepibile nei confronti dei dipendenti, delle loro famiglie e dei cittadini”.


Viterbo – La segretaria generale della Cgil Fp Stefania Pietroforte


“Siamo tutti sconcertati dalla situazione, dalle dichiarazioni e dai toni usati dal sindaco in consiglio comunale – prosegue la segretaria generale della Cgil FP, Stefania Pietroforte -. Ci aspettiamo che Frontini ritratta ciò che ha detto. Come capo dell’amministrazione non può usare quelle frasi nei confronti dei dipendenti. All’inizio della settimana ci incontreremo con le altre organizzazioni sindacali e insieme decideremo le azioni da attuare se il sindaco non farà un passo indietro”.


Renato Trapè (CISL)

Viterbo – Il segretario generale della Cisl Fp Renato Trapè


“Ribadiamo la nostra disponibilità a donare piena assistenza ai dipendenti che si sentono diffamati e che vogliono agire contro il sindaco – conclude il segretario generale della Cisl Fp Renato Trapé -. Ci incontreremo poi con i segretari degli altri sindacati per concordare un’azione comune”.

Daniele Camilli


Presunzione di innocenza

Nell’ordinamento penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana secondo cui una persona “non è considerata colpevole finché non viene condannata in via definitiva”.


Articoli: CGIL, CISL, UIL: “Il sindaco ritiri le dichiarazioni innominabili sui dipendenti comunali per evitare un’escalation della vicenda” – Dipendenti comunali da buttare, il sindaco inasprisce la questione: “Chi si offende per quelle parole sa che cade entro quel 50%” di Giuseppe Ferlicca – Andrea Micci (Lega): “Dipendenti comunali, mi sarei aspettato le scuse del sindaco Frontini…” – Maurizio Bizzoni (Uil Fpl): “Dipendenti comunali, se Frontini non chiede scusa faremo Proclamiamo la mobilitazione generale… lasciamo il prefetto” – Trapè (CISL Fp): “Frontini ha ribadito il suo pensiero: pronto ad assistere i dipendenti che si sentono diffamati” – Fratelli d’Italia: “Le dichiarazioni sui dipendenti comunali sono fuori luogo, Chiara Frontini dovrebbe chiedere scusa…” – CGIL, CISL, UIL: “Stupito e sgomento per le dichiarazioni contro i dipendenti, il sindaco Chiara Frontini dovrebbe smentire…” – Chiara Frontini: “Il 50% dei dipendenti pubblici del Comune andrebbero buttati…” – Cena avvelenata – Fabio Cavini: “Se sei contro di noi morirai anche di fame…”

2 giugno 2024

 
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