il bando della Regione e dell’Inail – Pescara – .

PESCARA. La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro è al centro dell’avviso pubblico che la Regione Abruzzo e l’Inail hanno promosso per le aziende coinvolte nei progetti Pnrr. Il bando, che anticipiamo, sarà pubblicato domani con la possibilità di presentare i progetti formativi a partire da martedì 4 giugno. «L’iniziativa», spiega l’assessore regionale al Lavoro, Tiziana Magnacca, «si propone di favorire la formazione diretta dei lavoratori e delle lavoratrici nel processo di miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro, processo non più rinviabile alla luce dei drammatici dati registrati dall’Inail in materia di sicurezza. La scelta va in una doppia direzione: da un lato coinvolgere le aziende nell’organizzazione di corsi di formazione specifici e dall’altro coinvolgere i lavoratori nei processi di apprendimento dei comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro”.
L’accordo Regione-Inail nasce da un accordo nazionale che la Conferenza delle Regioni ha siglato con l’istituto che gestisce l’assicurazione contro gli infortuni dei lavoratori, soprattutto alla luce dei nuovi investimenti del Pnrr.
«A fronte dell’aumento del numero dei cantieri e non solo per il Pnrr», sottolinea Magnacca, «le istituzioni hanno sentito la necessità di mettere in atto tutte le iniziative necessarie per alzare l’asticella della sicurezza sui luoghi di lavoro». Ma entriamo nel dettaglio.
MATERIE AMMESSE
I progetti possono essere presentati da un’Associazione Temporanea di Imprese o di Scopo composta da un ente formativo accreditato per la formazione continua, in qualità di capofila, e da una o più imprese coinvolte nella realizzazione dei contratti finanziati con il Pnrr, ed è costituita o è costituita attraverso un specifico atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Il legale rappresentante del soggetto proponente dovrà dichiarare nella domanda di partecipazione, sotto la propria personale responsabilità, di non essere stato condannato per alcun reato che comporti l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione; non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, cessazione di attività o concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio Stato, ovvero non avere in corso procedimenti per la dichiarazione di una di queste situazioni e che tali circostanze non si sono verificate avvenuta negli ultimi cinque anni.
I DESTINATARI
Sono i lavoratori e preposti coinvolti nella realizzazione delle opere nei cantieri interessati dal Pnrr che fanno riferimento a uno dei seguenti codici Ateco: C23 Fabbricazione di altri prodotti provenienti dalla lavorazione di minerali non metalliferi; C33 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e attrezzature; E Attività di approvvigionamento idrico, fognario, gestione dei rifiuti e servizi igienico-sanitari; F41 Costruzioni edili; F42 Ingegneria civile; F43 Lavori edili specializzati.
RISORSE DISPONIBILI
Per l’attuazione dell’avviso pubblico è a disposizione l’importo complessivo di 335.994 euro. I progetti potranno essere finanziati per un importo non superiore a 49.544 euro, con un numero massimo di ore di formazione per lavoratore non superiore a 55. L’importo sarà riconosciuto per un numero di ore non frazionabili. E il valore del finanziamento assegnato per ciascun percorso è così calcolato: costo orario del percorso formativo per partecipante pari a 22,52 euro per numero di ore di formazione previste per numero di partecipanti. Ai fini del riconoscimento delle spese verranno prese in considerazione le ore di effettiva partecipazione di ciascuno studente risultanti dal registro delle presenze.
LE DOMANDE
Per presentare la domanda il soggetto proponente deve essere in possesso di un codice Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello pari o superiore a 2. La domanda dovrà essere inviata a partire dalle ore 9.00 di martedì 4 giugno 2024, esclusivamente attraverso il utilizzo della piattaforma online presente all’indirizzo: https://sportello.regione.abruzzo.it/ selezionando la voce “Catalogo dei servizi-Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi alla realizzazione di ulteriori interventi formativi in ​​materia di sicurezza e salute sul lavoro in attuazione dell’accordo quadro di collaborazione tra l’Inail e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”. Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 31 ottobre 2024, salvo proroghe.
DOCUMENTI
Per presentare il progetto, il soggetto proponente dovrà inviare, utilizzando gli schemi allegati al bando che sarà pubblicato domani, la seguente documentazione: 1) domanda di finanziamento con imposta di bollo esclusi i soggetti esentati dalla legge, modulo online; 2) Dichiarazione di impegni Odf (formato Open document); 3) dichiarazione delle aziende partecipanti; 4) atto costitutivo della società, se già presente, o atto di impegno alla costituzione; 5) dichiarazione dei fabbisogni formativi, con riferimento ai percorsi formativi di cui all’Allegato 1 dell’Accordo Quadro di collaborazione tra l’INAIL e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, contenente il “Catalogo degli interventi formativi”; 6) curricula dei docenti, comprovanti l’attività lavorativa e/o l’esperienza professionale documentabile nel settore/materia insegnata (Salute e sicurezza sul lavoro ex D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche).
La documentazione, ad eccezione della richiesta di prestito, può essere prodotta con firma autografa, accompagnata da un documento di identità in corso di validità del dichiarante, oppure con firma digitale (o firma elettronica qualificata).
I REQUISITI
Ogni progetto presentato dovrà tenere conto dei seguenti principi generali di programmazione: rispetto dei diritti fondamentali e conformità alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea; uguaglianza tra uomini e donne, integrazione di genere e integrazione della prospettiva di genere; accessibilità per le persone con disabilità. Altre modalità di attuazione: i progetti devono essere completati entro 6 mesi dalla data di notifica dell’atto di concessione; il soggetto attuatore è tenuto ad avviare effettivamente le attività progettuali nei termini stabiliti dalla concessione stessa; il mancato avvio nei tempi stabiliti comporterà la revoca del finanziamento, fatta salva l’esistenza di eventi imprevedibili e/o cause di forza maggiore.
Al termine dei corsi di formazione viene rilasciato l’attestato di frequenza, secondo il format che sarà allegato al bando. Si precisa infine che l’attestato di frequenza potrà essere rilasciato solo previa dimostrazione di una frequenza pari ad almeno il 70% della durata del corso.
La Regione Abruzzo, infine, pubblicherà gli esiti di ammissibilità alle domande di finanziamento sul proprio sito istituzionale agli indirizzi www.regione.abruzzo.it e www.selfi.regione.abruzzo.it. È possibile richiedere informazioni a [email protected]. (lc)
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