Federazione Italiana Ginnastica – Capodistria – La World Challenge Cup si conclude con un oro e due bronzi per l’Italia – .

Federazione Italiana Ginnastica – Capodistria – La World Challenge Cup si conclude con un oro e due bronzi per l’Italia – .
Federazione Italiana Ginnastica – Capodistria – La World Challenge Cup si conclude con un oro e due bronzi per l’Italia – .

Si è appena conclusa la seconda ed ultima giornata delle finali di specialità del concorso artistico maschile e femminile Coppa del Mondo Challenge di Capodistriain Slovenia.

L’Italia è andata in scena in quattro delle cinque finali di oggi: confronti paralleli (Nicolò Mozzato) e barra (Carlo Macchini) per il GAM, trave (Arianna Grillo E Veronica Mandriota) e corpo libero (Arianna Grillo E Veronica Mandriota) per il GAF. Dopo il quinto posto di Nunzia Dercenno ieri alle parallele asimmetriche, a pari merito con la slovacca Barbora Mokosova, nella giornata di chiusura l’Italia ha conquistato tre medaglie, un oro e due bronzi.

Dopo la finale del volteggio maschile, nella quale non era presente nessun italiano e vinta dallo spagnolo Pau Jimenez con 14.400 punti, è stata la volta del trave. Veronica Mandriota ha portato a termine un’ottima prestazione, funestata solo da qualche piccolo sbilanciamento che però non ha influito più di tanto sul punteggio. Grazie ai 13.050 segnati dalla giuria internazionale, la ginnasta brixiana ha vinto la medaglia d’oro davanti all’ucraina Anna Lashchevska, argento con lo stesso punteggio dell’italiana ma in seconda posizione per la regola di esecuzione più bassa. Il bronzo è andato alla croata Tina Zelcic con 12.750. Ai piedi del podio sloveno, invece, l’austriaca Leni Bohle a 12.700. Completano la classifica l’ucraina Diana Lobok (12.250), la sudafricana Caitlin Rooskrantz (12.200), l’islandese Hildur Maja Gudmundsdottir (11.750) e l’altra italiana in gara, Arianna Grillo, caduta nella prima parte dell’esercizio cosa che non le ha permesso di scalare la classifica. Con un punteggio di 11.300 deve accontentarsi dell’ultimo posto. Al corpo libero Veronica Mandriota – membro della squadra arrivata quinta ai Mondiali di Liverpool 2022 – ha concluso la sua esperienza a questo Mondiale nel migliore dei modi e con un’altra medaglia al collo, questa volta di bronzo. Grazie ai suoi 12.700 ha concluso a soli 5 millesimi dall’austriaca Leni Bohle, argento con 12.750. La medaglia d’oro è andata, invece, alla svizzera Lena Bickel con 13.300. Anche in questo caso qualche errore di troppo ultimi otto Per Arianna Grillo che ha concluso la sua gara in ultima posizione ma con più esperienza in vista dei prossimi impegni internazionali. Poi è stata la volta del anche parallelistrumento in cui Nicolò Mozzato rappresentava l’Italia. Purtroppo una caduta, prima sull’attrezzo e poi dall’attrezzo, ha influito sulla sua esecuzione e sul suo punteggio, relegandolo in fondo alla classifica.

Pensò di chiudere la spedizione slovena Carlo Macchini al bar. Entrato in finale con il miglior punteggio di qualificazione, l’agente delle Fiamme Oro si è classificato settimo. Con un esercizio pulito e convincente ha messo a segno 14.700 punti validi per il secondo bronzo di giornata alle spalle del croato Tin Srbic, argento con 14.950 e della ginnasta cinese di Taipei Chia-Hung Tang, oro con 15.400.

Al fianco dei ginnasti c’erano gli allenatori Paolo Bucci e Camilla Ugolini per le donne e Gianmatteo Centazzo per gli uomini. A completare la delegazione italiana anche i giudici internazionali Paolo Laghezza e Cinzia Delisi oltre al fisioterapista Andrea Rocca.

 
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