Il pianista Richard Steinbach arriva a Bari e si esibirà al Fortino – .

Il pianista Richard Steinbach arriva a Bari e si esibirà al Fortino – .
Il pianista Richard Steinbach arriva a Bari e si esibirà al Fortino – .

Richard Steinbach arriva a Bari. Con il concerto Music of the Americas – Piano Solo che raccoglie un’antologia della musica americana, il pianista americano, che si esibirà sulla terrazza del Fortino Sant’Antonio, sarà protagonista dell’anteprima del Bari Piano Festival promosso dal Comune di Bari – Assessorato alle Culture e al Turismo, che anche quest’anno si inserisce nella più ampia programmazione della Festa del Mare, il cartellone unico dell’estate barese, sostenuto dalla Regione Puglia – Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese – Regionale Consorzio per le Arti e la Cultura su fondi POC Puglia 2014/20 Asse VI – Azione 6.8.

Giunto alla settima edizione, il Bari Piano Festival 2024 si svolgerà – come da tradizione – nell’ultima settimana di agosto (dal 22 al 29), confermandosi una preziosa occasione per ascoltare grandi pianisti provenienti da tutto il mondo in un repertorio che spazia dalla classica alle varie declinazioni della contemporaneità.

“Il Bari Piano Festival – edizione 2024 – ha detto nei giorni scorsi il direttore artistico Emanuele Arciuli – vedrà protagonisti alcuni artisti del panorama internazionale, giovani talenti emergenti e soprattutto tanta musica di qualità, con composizioni raramente ascoltate e tanta produzione contemporanea . I magnifici luoghi di una città sempre più bella e aperta al turismo internazionale sono quelli ormai consueti, come il sagrato della chiesa di San Nicola, il Fortino Sant’Antonio a Bari Vecchia, il chiostro di Santa Chiara e la spiaggia di Torre Quetta. Dovendo sottolineare un aspetto di particolare rilevanza in questa edizione, direi sicuramente la musica degli Stati Uniti. L’anteprima, il 6 giugno, vedrà infatti protagonista Richard Steinbach, pianista americano, in un programma che parte dagli States e si apre al Sudamerica; e poi non possiamo dimenticare Lisa Moore, pianista del leggendario gruppo americano Bang on a Can, protagonista di un recital in esclusiva nazionale. A questo si aggiunge la musica americana eseguita da due giovani talenti nel concerto di mezzanotte (novità di quest’anno). Ma il Bari Piano Festival 2024 è molto, molto altro. Voglio, ancora una volta, ringraziare il Comune di Bari e la Regione Puglia che, da anni, permettono al pianoforte internazionale di risuonare nell’estate barese. Grazie al sindaco Antonio Decaro, che tanto ha fatto per Bari, accompagnando con affetto e attenzione il nostro festival durante tutto il periodo della sua avventura ormai settennale. E un ringraziamento forte e affettuoso all’Assessore alla Cultura Ines Pierucci, che si è spesa con competenza e generosità per la continuazione e l’ampliamento di questo festival di musica pianistica”, ha concluso.

Il festival vero e proprio si apre il 22 agosto con un recital di grande prestigio: sul sagrato della Basilica di San Nicola Alessandro Taverna eseguirà l’integrale degli Studi sulla performance trascendentale di Franz Liszt. Si prosegue, il 23 agosto, con Iiro Rantala, talentuoso pianista jazz finlandese, con un recital di pianoforte solo, in uno dei due concerti al tramonto sulla spiaggia di Torre Quetta. Sabato 24, al Fortino, novità di questa edizione: un concerto notturno (che inizierà dopo la mezzanotte) con due set di pianoforte contemporaneo – di 40 minuti ciascuno – con due giovani talenti italiani, Flavia Salemme e Simone Librale. Per tre giorni consecutivi, poi, il festival sarà ospitato nel Chiostro di Santa Chiara: domenica 25 con la presentazione del libro “Sarà l’avventura” (Il Saggiatore) di Carlo Fontana, già Sovrintendente del Teatro alla Scala, che dialogherà con Emanuele Arciuli e Nazzareno Carusi, pianista e direttore artistico del Premio Paganini. Lunedì 26, in esclusiva nazionale, la pianista australiana Lisa Moore, parte del leggendario gruppo americano Bang on a Can, eseguirà un ricco programma ancora incentrato sull’America, filo conduttore di questa edizione. Il 27 agosto sarà la volta di un libro, con il gradito ritorno di Francesco Carofiglio con il suo ultimo romanzo, e di due set per pianoforte solo, con le affascinanti sonorità di Roberta Di Mario e le audaci sperimentazioni di Benedetto Boccuzzi. Il pianista Antonio Faraò, uno dei maggiori esponenti del jazz italiano contemporaneo, chiude il 29 agosto, sempre in esclusiva regionale, con un concerto al tramonto a Torre Quetta. Anche quest’anno i concerti a Torre Quetta saranno seguiti da un dj set.

Richard Steinbach, pianista americano dotato di straordinaria versatilità, chiarezza espositiva e sensibilità penetrante, Richard Steinbach ha al suo attivo una solida carriera concertistica in tutto il mondo. Come vincitore del primo premio al France Piano International Competition, si è esibito nella prestigiosa Salle Cortot di Parigi nel 1996. Steinbach ha anche debuttato come solista alla Carnegie Hall di New York nel 2015, presentando il suo settimo CD “FUSION: New Music for a New Age”, evento culminante del progetto internazionale Fusion da lui avviato nel 2013. È poi tornato nel 2019, esibendosi questa volta con il violinista Eric Grossman. Tra le sue collaborazioni con prestigiosi artisti internazionali figurano il violinista Charles Castleman, il violoncellista Nathaniel Rosen, i flautisti Michel Bellavance, Philippa Davies e Martha Councell-Vargas, il direttore d’orchestra Xian Zhang e il pianista Emanuele Arciuli. Durante la sua formazione, Steinbach ha conseguito una laurea in esecuzione pianistica presso la Eastman School of Music dell’Università del Colorado e un dottorato in arti musicali presso l’Università dell’Iowa. Per gran parte della sua carriera ha insegnato musica alla Briar Cliff University e dal 2020 al 2023 è stato direttore esecutivo della Sioux City Symphony Orchestra.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV multe e sequestri – .
NEXT Bagheria. Serata a Villa Cattolica per celebrare i 200 anni di Vini Corvo – .