Ecco chi governa Viterbo… – Viterbo – Il sindaco giudica così il sindacalista “colpevole” di aver ribadito più di una volta che il centro storico è invivibile, durante la cena a casa Bruzziches del 26 settembre scorso
di Daniele Camilli
Viterbo – “Quell’idiota di Turchetti della Uil…”. Questo il punto di vista della sindaca Chiara Frontini nei confronti del segretario territoriale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti.
Colpa di Turchetti? Avendo ribadito più di una volta che la Uil è uscita da Corso Italia, dov’è da circa quarant’anni, perché il centro storico è invivibile.
Tutto nero su bianco nella trascrizione della procura di Viterbo della registrazione effettuata a casa dell’assessore Marco Bruzziches durante la cena del 26 settembre scorso.
I pm Massimiliano Siddi e Chiara Capezzuto hanno chiesto il rinvio a giudizio di Frontini e del marito Fabio Cavini con l’accusa di minaccia a un organo politico concorrente. Dopo la denuncia di Bruzziches e le indagini che ne seguirono. L’udienza davanti al Gup Giacomo Autizi è fissata per il 21 novembre, in via Falcone e Borsellino, Palazzo di Giustizia. I pm avevano chiesto anche il giudizio immediato, che è stato respinto dal gip Rita Cialoni.
Viterbo – La sindaca Chiara Frontini e il marito Fabio Cavini
Tutto è iniziato con una domanda posta a Bruzziches dai cittadini. Interrogazione che l’assessore sottopone a Frontini e Cavini. “Cosa ha fatto l’amministrazione Frontini per il centro storico?”.
“Tanta roba”, risponde subito Cavini. “Eh… a volte non so cosa rispondergli”, risponde Bruzziches.
Ed è qui che entra in gioco il sindaco: «Adesso sto per pubblicare un articolo che ho chiesto a Cristina in risposta a quell’idiota di Turchetti della Uil che qualche giorno fa ha scritto un articolo in cui diceva che il centro è invivibile». “Un pezzo molto triste”, lo definisce Frontini. Il problema è che è il secondo pezzo sullo stesso argomento.
“La prima volta te ne sei andato e va bene – continua il sindaco –, libera scelta imprenditoriale, certo, ma poi torni dopo un mese…”. «Senza motivo», inserisce Bruzziches. «Certamente», rilancia Frontini. «Ma un motivo c’è Chiara», sottolinea a sua volta Cavini. Motivo che però la stessa sindaca spiega: «La Uil è in assoluto il sindacato più contro di noi, alla Uil si erano candidati tutti con Troncarelli, tutti, tutti».
Il segretario della Uil Viterbo Giancarlo Turchetti
Infine, l’ultimo passaggio dedicato all’organizzazione sindacale diretta sul territorio da Turchetti. “Ancora adesso, le trattative che stiamo facendo in questi giorni – conclude Chiara Frontini – per la questione dei compensi agli incarichi organizzativi, tutta quella roba, sono gli unici che sono contro di noi… ma vabbè, va bene.”
Daniele Camilli
Presunzione di innocenza
Nell’ordinamento penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana secondo cui una persona “non è considerata colpevole finché non viene condannata in via definitiva”.
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4 giugno 2024
