Bilancio positivo di 150mila euro per la Fondazione Livio e Maria Garzanti, la realtà creata nel 1952 da Aldo Garzanti per ospitare artisti e scrittori a Forlì: queste risorse saranno destinate a un fondo borse di studio per sostenere gli studenti universitari nelle loro attività di studio e ricerca di Forlì o coloro che verranno a studiare a Forlì e in Romagna. I criteri del bando per l’assegnazione di queste risorse saranno definiti nei prossimi mesi, insieme all’Università di Bologna. Con il nuovo statuto, inoltre, la Fondazione amplia il proprio Consiglio, inserendo tra i suoi 7 membri uno nominato dalla Fondazione Garzanti Ravasi di Milano per ristabilire l’originario legame che lega le due fondazioni nate da tre generazioni della famiglia Garzanti.
Nel 1952 Aldo Garzanti pensò ad una Fondazione destinata ad ospitare artisti e scrittori, con sede nella nativa Forlì, dedicandola ai genitori Livio e Maria. Il 12 ottobre 1957 venne ufficialmente inaugurato e aperto al pubblico il grande complesso architettonico di Corso della Repubblica, voluto e finanziato da Aldo Garzanti e progettato dallo studio milanese Giò Ponti-Fornaroli-Rosselli. Successivamente l’attività della Fondazione fu seguita da Livio Garzanti, editore e figlio di Aldo. Eduardo Garzanti, figlio di Livio e nipote di Aldo, professore ordinario all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e membro dell’Accademia dei Lincei, entra nel nuovo Consiglio della Fondazione in rappresentanza della famiglia e della Fondazione Ravasi Garzanti, nata per volere di suo padre Livio e impegnata nella cura e nel miglioramento delle condizioni di vita degli anziani più fragili e soli della provincia milanese.
