“Crisi industriale a Brindisi, serve un tavolo in Prefettura con tutte le forze politiche e sociali” – .

“Crisi industriale a Brindisi, serve un tavolo in Prefettura con tutte le forze politiche e sociali” – .
“Crisi industriale a Brindisi, serve un tavolo in Prefettura con tutte le forze politiche e sociali” – .

Riceviamo e pubblichiamo una nota Confial, a firma del segretario Ercole Saponaro, e Failm, a firma del segretario Claudio Capodieci, relativa ad un incontro con il prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale.

La segreteria di Confial e Failm, rappresentata dai signori Ercole Saponaro e Claudio Capodieci, nella mattinata del 3 giugno 2024, ha incontrato il prefetto di Brindisi Luigi Carnvale, assistito dal dottor Onofrio Vito Padovano, in virtù di richiesta di incontro dei rispettivi organizzazioni sindacali sulla tematica relativa alla crisi industriale e sociale del territorio brindisino.

Come segreteria di Confial e Failm abbiamo evidenziato che, in un contesto difficile come quello brindisino di crisi industriale e sociale, questo territorio ha già pagato pesantemente in termini di deindustrializzazione e perdita di posti di lavoro, senza trascurare la situazione economico-finanziaria della partecipata aziende, la crisi che colpisce importanti e grandi aziende come Enel, EuroApi e LyondelBasell, con la probabile chiusura di quest’ultima che getta ombre su un futuro sempre più incerto, per le conseguenze devastanti che potrebbe generare sullo stabilimento Eni Versalis per la mancanza di fornitura e produzione di propilene.

Abbiamo espresso il dramma relativo alla chiusura dello stabilimento P9T di LyondellBasell, con 47 famiglie di lavoratori rimaste a casa negli ultimi mesi, 100 lavoratori abbandonati al loro triste destino nell’indotto, insieme ad altri circa 100 ex lavoratori del GSE, e 150 lavoratori dal gruppo Dema del settore aeronautico, ed infine abbiamo illustrato le possibili conseguenze dannose che la crisi derivante dalla decarbonizzazione della centrale di Cerano potrebbe comportare per 76 famiglie di lavoratori della SIR, per i circa 230 lavoratori diretti a rischio, con la preoccupazione di circa 500 famiglie che caratterizzano l’intero settore.

In sostanza, abbiamo chiesto il loro intervento urgente e la definizione di un indirizzo da parte della Prefettura di Brindisi per una convocazione di tutte le parti politiche e sociali per discutere ed elaborare un piano industriale territoriale, vista la vocazione del territorio nel settore agricolo, turistico e industriale con la presenza di grandi aziende multinazionali.

Il prefetto ha preso atto delle preoccupazioni, della capacità e della maturità analitica delle segreterie Confial e Failm, e dopo le prossime consultazioni elettorali e l’impegno istituzionale previsto con il vertice del G7, valuterà le iniziative convocando un tavolo concertato che possa prima di tutto, con serietà, onestà e realismo, senza creare false aspettative, confrontarsi per poter fornire soluzioni attraverso una piattaforma unitaria.

Rimani aggiornato sulle novità della tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Terminal passeggeri. Ancona investe nel turismo – .