La Politica di Coesione Europea sostiene progetti volti a migliorare il benessere, la salute e la sicurezza delle persone e a creare opportunità di crescita e sviluppo economico nei territori.
In Molise le risorse provenienti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020, pari a 5.412.000,00 euro, hanno permesso di finanziare la realizzazione della variante tecnica ed integrativa dell’acquedotto del Molise centrale e dell’interconnessione con il Basso Molise progetto nel tratto da Termoli a Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso.
Un intervento volto a migliorare e potenziare il servizio di approvvigionamento di acqua potabile per le zone costiere, portando l’acqua delle sorgenti del Massiccio del Matese direttamente nelle abitazioni dei due centri urbani.
Inoltre, questa opera infrastrutturale consentirà ai due Comuni di far fronte al problema dell’emergenza idrica, che caratterizza queste zone soprattutto durante la stagione estiva, legata alle carenze quantitative e qualitative registrate tra il 2010 e il 2012 nel bacino del Liscione.
Realizzato tra gli anni ’60 e ’70 mediante la costruzione di una diga sul fiume Biferno, il Lago di Guardialfiera – o Liscione – è un bacino artificiale, e rappresenta il più grande bacino idrico artificiale del Molise.
L’intervento finanziato con fondi europei è di vitale importanza anche per il settore agricolo, perché consentirà di destinare ai sistemi di irrigazione le risorse idriche del Liscione non utilizzate per l’approvvigionamento di acqua potabile delle zone costiere.
Un progetto strategico per le aree costiere del Molise e le loro comunità.
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