Dopo “La Cura”, tema al centro degli incontri dell’ultima edizione del festival, nel 2024 i Dialoghi di Trani, in programma dal 12 al 22 settembre, hanno deciso di continuare questo percorso di apertura all’altro, al nuovo e i diversi, scegliendo una parola carica di significati e di promesse di impegno per il futuro: Accoglienza.
Anche nella XXIII edizione, l’evento tranese porterà negli edifici e nelle piazze del porto di Trani pensatori di diversi orientamenti per aprire un dibattito sulle esperienze di ospitalità maturate in ambito medico-sanitario, scientifico, ambientale, politico-sociale, educativo, etico -filosofico, letterario, artistico, facendo dialogare la pluralità delle diverse voci.
Ritornano inoltre: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi ideati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT, la rassegna cinematografica organizzata dal Circolo del Cinema Dino Risi, i DIALOKIDS festa dei bambini. E poi il ciclo di incontri organizzati da Repubblica-Bari e il tradizionale appuntamento mattutino con il “caffè con l’autore” alle Dimore Marinare: un momento per condividere e commentare la lettura dei giornali con i protagonisti dei Dialoghi (sabato 21 e domenica 22). Dopo una lunga interruzione, torneranno Vetrine, incontri legati all’arte della tavola e alla moda presso la boutique Alberto Corallo. Si terranno inoltre due laboratori: uno sulla danza e il movimento a cura di Boa Onda, l’altro con laboratori esperienziali a cura della naturopata Adriana Porro.
Il programma di OFF Dialogues sarà ricco anche di incontri promossi da enti del terzo settore e associazioni cittadine: dal Centro Servizi per il Volontariato San Nicola ODV della Provincia BAT; presso Fidapa Associazione Dante Alighieri (Trani), Trani Nostra.
La direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta, ha illustrato il tema della XXIII edizione: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare riparo o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono esprimere nei molteplici contesti in cui ci sfidano a praticarlo. Dopo aver riflettuto lo scorso anno sulle molteplici implicazioni delle relazioni basate sulla Cura, tema della XXII edizione, ci è sembrato opportuno proseguire su questa linea con un tema che è diventato una provocazione nella quotidianità politico-sociale: l’accoglienza”.
Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Treccani, Radio Radicale, Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio di TGR Rai Puglia, media partner della manifestazione. La mostra è organizzata grazie alla partecipazione di partner privati e istituzionali.