“È come se gli avessero portato via le gambe.” I genitori di sono disperati Luca, ragazzo disabile di 16 anni originario di Bisceglie da cui fu rubato nel pomeriggio del 5 giugno, a Molfetta, un Doblò con pianale estraibile, necessario per il suo trasporto. L’appello dei familiari e degli amici del ragazzo si è diffuso rapidamente online, ma al momento non si registrano ancora esiti positivi. L’incidente è avvenuto tra le 16 e le 17 di mercoledì 5 giugno ed è stato segnalato alla locale Compagnia Carabinieri che sta indagando approfonditamente sull’accaduto al fine almeno di ritrovare il veicolo.
“Cari ladri – è stato l’ultimo appello social della madre del ragazzo gravemente disabile dalla nascita – mettetevi una mano sulla coscienza, restituite l’auto!”. Un gesto indicibile, che ha commosso il cuore di tanti molfettesi. Alcuni hanno provato anche a cercarlo personalmente, ma del veicolo non c’era traccia. La vigliaccheria di chi ha commesso il furto è sotto gli occhi di tutti, quello che non si capisce è a quale mercato nero ci si possa rivolgere per rivendere i pezzi. I furti d’auto sono crimini odiosi che spesso colpiscono le famiglie che acquistano quei veicoli con grandi sacrifici. Rubarne uno ai genitori di una persona con disabilità è un abisso profondo dell’anima dal quale crediamo i colpevoli possano uscire solo restituendo la merce rubata.
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