il festival itinerante arriva a Monza e in Brianza – .

il festival itinerante arriva a Monza e in Brianza – .
il festival itinerante arriva a Monza e in Brianza – .

Dopo gli eventi inaugurali dello scorso fine settimana, ormai da diversi anni, “confina” felicemente tra le province di Milano e Como, prendendo vita.

Tutti gli appuntamenti

Lunedì 1 luglio appuntamento al santuario di San Pietro Martire a Seveso (MB), dove il pianista e organista Roberto Olzer sarà protagonista del concerto “Ognissanti”. Dopo una meditazione solistica e al termine di una visita culturale con gli esperti del FAI Monza, Olzer darà vita a un originale duo con la sassofonista Sophia Tomelleri, talento emergente del jazz italiano. Martedì 2 luglionella Sala degli Specchi del Palazzo Reale di Monza (ore 19), spazio alla musica classica con un esclusivo concerto organizzato da Gioventù Musicale d’Italia: “La scomparsa della Gioconda” con l’Isidore String Quartet, vincitore del Banff Concorso Internazionale 2022, che eseguirà musiche di Bach, Mendelssohn e del contemporaneo Wijeratne (“La scomparsa di Lisa Gherardini”, ispirato al furto della Gioconda e commissionato dal Banff Centre).

Mercoledì 3 luglioa Usmate Velate, presso la Cappella San Felice del Cimitero di Velate, Caterina Sangineto, fine interprete vocale e talentuosa arpista, eseguirà musiche celtiche e antiche, utilizzando anche il salterio ad arco, suggestivo e insolito strumento a corda. Il concerto, dal titolo “Il caro estinto”, sarà anche occasione per una visita culturale alla scoperta delle preziose sculture funerarie dell’artista ticinese Vincenzo Vela. La prenotazione è obbligatoria cliccando qui.

Giovedì 4 luglio il festival si sposta in Svizzera, al LAC di Lugano, per l’attesissimo concerto “Antonella Ruggiero Contemporary Tango”. Accompagnata da Roberto Olzer al pianoforte e dai solisti dell’Orchestra della Svizzera Italiana, la voce angelica di Ruggiero esplorerà le atmosfere oscure e passionali del tango.

Venerdì 5 luglio l’appuntamento è doppio. Restando al LAC di Lugano, gli argentini Paola Fernandez dell’Erba (voce) e Hernan Fassa (pianoforte), insieme ai solisti dell’Orchestra della Svizzera Italiana, porteranno in scena “Piazzolla ama Gershwin”, incontro ideale tra Buenos Aires e New York, tra tango e jazz, tra Piazzolla e Gershwin. La stessa sera, presso la chiesa di San Gaetano di Rogoredo, a Casatenovo (LC), lo spettacolo “Musica stellare” vedrà un dialogo inedito tra due strumenti apparentemente molto distanti, con Roberto Olzer all’organo e Gennaro Scarpato al piatto duro ; nella seconda parte, il trombettista Gabriele Cassone e il soprano Joo Cho affiancheranno Olzer e Scarpato in un viaggio musicale e spirituale che farà dialogare le vibrazioni sacre dell’organo con quelle terrene e primordiali del didjeridoo e del tamburo sciamanico.

Sabato 6 lugliosempre al LAC di Lugano, l’Orquesta de tango nomade, con la partecipazione di Dimitris Kotsiuouros, virtuoso del bouzouki, presenterà “Mondo Tango”: un concerto in tante lingue diverse che ci farà scoprire il tango nato fuori dall’Argentina, un tango meticcio, che ride di sé stesso e dei suoi stereotipi.

Per chiudere la settimana, Domenica 7 lugliotre spettacoli. A Cremella (Lecco), presso l’oratorio di Piazza Don Narciso Caccia, alle 6.30 del mattino, saremo svegliati dalla vitalità del trombettista Giovanni Falzone e dei giovani talenti che compongono il suo quartetto Young Spirits: Diego Albini (pianoforte), Enrico Palmieri (contrabbasso) e Antonio Marmora (batteria). Dopo una ricca colazione sociale, la musica riprenderà con il duo Spiritual Trip, composto da Falzone e Filippo Rinaldo (pianoforte e Rhodes). Nel pomeriggio, presso la Canonica di San Salvatore, a Barzanò (Lecco), il bandoneonista, fisarmonicista e flautista Carlo Mayer presenterà il suo progetto solista “Solenne”, che comprende dieci composizioni originali (prenotazione obbligatoria al link qui).

Infine, presso Villa Scaccabarozzi Belgioioso a Usmate Velate, la cantante e compositrice Valentina Fin, insieme a Marcello Abate (chitarra), Marco Centasso (contrabbasso), Luca Cescotti (viola) e Marco Luparia (percussioni), porterà sul palco “ Cohors”, un lavoro di ricerca e arrangiamento di brani rinascimentali e barocchi in un confronto virtuosistico con l’improvvisazione jazzistica.

Ecco il calendario completo della 15a edizione del festival: suonimobili.it

 
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