L’8 e 9 giugno il Piemonte eleggerà il prossimo presidente regionale. Il super favorito è Alberto Cirio, candidato del centrodestra, già alla guida della regione negli ultimi 5 anni e ora pronto a una riconferma che fin dall’inizio della campagna elettorale sembrava quasi scontata. Una situazione nata soprattutto dalla spaccatura tra Pd e Movimento 5 Stelle che, anche a causa dei dissapori torinesi tra Appendino e Lo Russo, non ha chiuso l’alleanza. Per il centrosinistra sarà Gianna Pentenero, ex assessore al Lavoro di Torino dell’attuale consiglio comunale, mentre per i Pentastellati la sfidante sarà Sarah Disabato che porta con sé 5 anni di esperienza nel consiglio regionale.
Poi c’è Francesca Frediani, ex 5 Stelle e convinto candidato no Tav con il Piemonte Popolare. E Alberto Costanzo, che rappresenta Libertà, forza antisistema contro le politiche applicate durante il Covid e favorevole a una moneta locale per rilanciare il territorio. Queste elezioni saranno le prime con la nuova legge elettorale in vigore da luglio 2023. Il cambiamento più grande riguarda la preferenza di genere. Si possono esprimere due preferenze che devono riguardare un uomo e una donna. Se ciò non avviene la seconda delle preferenze verrà annullata. Hanno votato anche 799 comuni, di cui tre capoluogo: Verbania, Vercelli e Biella.
Leggi anche altre notizie su Novità Nova
Clicca qui e ricevi aggiornamenti su WhatsApp
Seguiteci sui canali social di Nova News su TwitterLinkedIn, Instagram, Telegram
