Breaking news
«Il futuro prende forma» – . -
Margarita giura vendetta contro Cruz – . -
“Ho sempre creduto nei quarti di finale” – . -
le pagelle – . -
È morta Oriana Bertolino, 31 anni – . -
NeoLatina, il neo che ti rende unica – . -

“Noi siamo l’aria fresca di cui Firenze ha bisogno” – .

“Noi siamo l’aria fresca di cui Firenze ha bisogno” – .
“Noi siamo l’aria fresca di cui Firenze ha bisogno” – .

«Questa è la piazza del Capodanno fiorentino. E questo È il nostro Capodanno: è l’inizio di un percorso che vuole ostinatamente essere democratico e che vuole riportare indietro i cittadini al centronon le semplici dinamiche di potere che abbiamo visto finora”. Cecilia Del Re è circondata da palloncini viola e blu. I colori scelti per il suo Firenze democratica.

Ce ne sono in giro 800 persone in piazza Santissima Annunziata, la piazza che Del Re ha “strappato” al suo ex partito, il Pd, che pure l’avrebbe voluta chiusa, «ma non c’entra il fatto che lo volessero. Ringrazio gli organizzatori, anche dopo il confronto con loro è risultato che ce lo meritavamo” dice prima di salire sul palco.

Lo anticipa il coro dei Vocal Blue Train, cantano i Coldplay. Interventi lampo di 10 candidati, poi insorge la Del Re. Scende forte, subito, contro Nardella. Ripercorre la sua espulsione dal Comune: «Mi sono ritrovato a essere un ostacolo», racconta. Parla del «disastro» del teatro del Maggiodello stadio, «delle politiche abitative culminate nell’ex albergo Astor», della variante sugli affitti turistici che «ha creato una nuova rendita», della vendita di immobili pubblici come l’ex ospedale San Giovanni di Dio, di un «centro storico solo ad uso e consumo dei turisti». Ma, prosegue, «se ti definisci il secondo La Pira, capisco che fosse difficile fare anche la minima autocritica».

Citazione Piero Calamandrei, Teresa Mattei, grazie Beppe Matulli, parla – cosa rara in questa campagna – di lavoro, precarietà, sicurezza. Ne ha anche alcuni per Sara Funaro, che non menziona mai direttamente quando parla di “candidato Pd”. Si chiede dove fosse quando è stata lei, Del Re, a proporlo l’Ente Parco delle Cascinequando «abbiamo lottato per non vedere il San Giovanni di Dio», quando «abbiamo lasciato dentro la maggioranza tra intimidazioni». Forse, prosegue, Funaro era «troppo occupato farsi portare silenziosamente alla meta dal sindaco uscente, senza rispondere a chi chiedeva un dibattito pubblico”.

Poi passa al suo programma: l’Ente Parco delle Cascine, il reddito di residenza per chi torna a vivere in centro, il tram circolare, il decentramento dei flussi turistici, il parcheggio delle biciclette, più verde urbanomaggiore spesa, in termini preventivi, per servizi sociali, attività culturali “che amano la città”.

Parla per circa un’ora, chiudendo infine: «Questa è la notizia e l’aria fresca di cui Firenze ha bisogno». Pronostico su come andrà? «Puntiamo a ottenere il miglior risultato possibile» dice senza esagerare.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV un anno dedicato ai temi sociali e al valore dell’amicizia – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .