Sabato 8, sabato 15 e sabato 22 giugno vengono proposte tre visite al Sacro Monte di Varese per conoscere “alcuni artisti che, nel corso del Novecento, si inserirono in una stagione di rinnovamento artistico e religioso nel borgo di Santa Maria del Monte”. Le proposte sono organizzate da Archaeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, e “sono finalizzate – si legge in un comunicato – a raccontare e promuovere i temi dell’arte sacra contemporanea”. I protagonisti saranno quegli artisti che, nel corso del XX secolo, hanno interpretato il messaggio della Chiesa, lasciandone traccia anche al Sacro Monte. Trento Longaretti, Enrico Manfrini, Floriano Bodini: bergamasco il primo, romagnolo il secondo, varesotto l’ultimo, “tutti hanno avuto un ruolo significativo nel percorso dell’arte sacra a noi più vicino, rispondendo al messaggio dell’allora Papa Paolo VI che chiamava gli artisti ad un rinnovato legame con la Chiesa”.
Sabato 8 giugno e sabato 22 giugno alle ore 17.15, (al termine della messa delle 16.00 per consentire la partecipazione anche dei fedeli) le visite guidate coinvolgeranno la piccola Chiesa dell’Annunciata, situata accanto al monastero delle Romite Ambrosiane e raramente aperto alle visite.
Sabato 15 giugno la visita avrà inizio alle ore 16.00 dalla Casa Museo Pogliaghi, residenza, laboratorio e museo dell’artista milanese autore della porta del Duomo di Milano.
Prenotazione obbligatoria. Le visite rientrano nel progetto “Sacro Monte Contemporaneo” che vede il sostegno della Fondazione Comunità del Varesotto, della parrocchia di Santa Maria del Monte e della Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese.
Info e contatti: www.sacromontedivarese.it – www.casamuseopogliaghi.it [email protected] – Tel.: +39.3664774873 / +39.328.8377206.
