Savona. Ne risultò il mese di aprile particolarmente positivo per i porti di Genova e Savona-Vado sia in termini di movimentazione complessiva, sia in relazione all’andamento delle singole modalità di confezionamento e delle singole categorie merceologiche. Il periodo, infatti, si è chiuso a 5.759.747 tonnellate, in aumento dell’11,3% rispetto al 2023.
I dati di massa solidi sono positivi (+102,2%, anche in relazione all’andamento di aprile 2023), merci containerizzate (+16%) e traffico convenzionale (+12,1%). Il segnale che arriva da questi ultimi due settori è significativo, soprattutto nel caso dei container, in relazione alle ricadute derivanti dalla crisi in corso nel Mar Rosso.
È però interessante il fatto che all’ottima performance di aprile segua un risultato negativo registrato a marzo non è ancora del tutto chiaro quali effetti le tensioni geopolitiche stiano effettivamente producendo sull’andamento dei movimenti marittimi sia a livello globale che nel contesto mediterraneo. Il risultato di aprile contribuisce, in ogni caso, a segnalare la progressione relativa al movimento complessivo nel primo quadrimestre 2024 in territorio positivoin quanto cresciuto dell’1,0% rispetto al 2023.
Per quanto riguarda il traffico specifico dei container, il mese di aprile si è chiuso con 259.859 TEU (+12,7% rispetto ad aprile 2023), sostenuto dalla movimentazione dei contenitori full gateway (+6,2%) e, soprattutto dalle attività di trasbordo (+72,7%). Nel caso dei contenitori full gateway, si è registrata una crescita sia dell’export (+6,7%) che dell’import (+5,4%), sostanzialmente in controtendenza rispetto al mese di marzo. Per quanto riguarda il transhipment, invece, la crescita dei movimenti è da attribuire principalmente all’incremento dei volumi di trasbordo nel porto di Vado Ligure, passati da 2.129 a 10.603 TEU e legati ad alcuni scali spot resisi necessari in sostituzione dei servizi cancellati per l’impossibilità di attraversare il Mar Rosso.
Nel dettaglio dei due porti, il mese di aprile è stato positivo per entrambi i porti: Genova è cresciuta del 9,3%, mentre Savona ha registrato un incremento dei volumi del 42,1%. Nel computo progressivo del 2024 i movimenti complessivi si sono attestati a 919.178 TEU, +2,3% rispetto al 2024.
Negativi, invece, i settori delle rinfuse liquide alimentari (-36,9%) e la funzione industriale (-38,8%), che dipende direttamente dalle incertezze relative al destino industriale di Acciaierie d’Italia.
Per quanto riguarda, infine, il settore passeggeri, il mese si è chiuso con 304.854 passeggeri, in calo rispetto ad aprile 2023 (-10,9%), sia nel settore crociere (-8,4%, per un totale di 224.056 passeggeri) che in quello dei traghetti (-17,1%, pari a 80.798 passeggeri).
