Prostituzione, sanzioni record a Salerno: annunciata nuova repressione

La prostituzione avanza ma l’offensiva non si arrende. Questo in sintesi il bilancio dell’operazione anti-lucciola condotta dalla Polizia Municipale a disposizione degli…

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prostituzione anticipo ma l’offensiva non arrenderti. Questo riassume il bilancio della operazione anti-lucciole condotta dalla Polizia Municipale a disposizione dei Comune di Salerno. Da aprile ad oggi si è registrato un record di sanzioni e denunce sia alle prostitute che ai clienti che frequentavano zone frequentate da famiglie e turisti. Il tutto a pochi metri dalla città, da residenze E luoghi di incontro pubblici. La prostituzione avanza nonostante la dura lotta intrapresa per ottenerla buon decoro dall’amministrazione comunale.

In poco meno di tre mesi la lotta alla prostituzione ha portato la polizia stradale a dare maggiore visibilità 74 multe da 500 euro per violazione dell’ordinanza comunale sul rispetto del decoro urbano che vieta gli incontri hardcore e la presenza di prostitute in abiti succinti. Mai in meno di tre mesi si è verificata un’incidenza di misure amministrative così intenso sul fronte contro la prostituzione. Gli incontri si sono svolti a due passi dallo stadio Arechi e addirittura a pochi metri dal cinema multisala dell’ via Bandiera. Le prostitute sanzionate e denunciate hanno anche venduto il proprio corpo in via Wenner e dintorni Porta Est. Sono stati i giorni del fine settimana a registrare il maggior numero di provvedimenti. L’ultimo pesante bilancio risale a mercoledì: 7 prostitute sanzionate alle spalle del settore Vostri e Curva Sud dello stadio Arechi, zone diventate teatro di una battaglia senza sosta per la presenza di giovani donne e trans dedite alla prostituzione. Succede anche nel pomeriggio, dove c’è molto viavai auto dei clienti. Un fenomeno che offende l’immagine del decoro della zona. A due passi dagli stabilimenti balneari, sempre più affollati nella stagione estiva, e dalle nuove abitazioni ivi costruite via Allende, dilagano gli incontri notturni tra clienti e prostitute, trans e bisessuali. Da mesi c’è un via vai di macchine nel cuore della notte e incontri a luci rosse dietro il settore distinto dello stadio Arechi, in viale De Marco e su via Allende. Una situazione non più sostenibile per l’immagine turistica della città. Quindi stop ai messaggi non educativi e ai rapporti sessuali che trascurano quelli più elementari norme igieniche e precauzionalicostituendo un potenziale rischio di diffusione malattie infettive.

Secondo quanto si apprende dal Comando di Via Dei Carrari, nei prossimi giorni il Comune predisporrà un ordine urgente per la tutela del decoro urbano nella zona dello stadio Arechi e di via Allende sempre più ostaggio della prostituzione di strada. Il caldo torrido, il momento clou dell’estate, evidentemente lo hanno fatto riaccese gli animi bollenti del popolo salernitano. E l’attività della prostituzione tornò in auge dopo la stagione primaverile. Per questo motivo la polizia locale ha intensificato i controlli nell’area dell’estremo oriente per arginare un ritorno di fiamma del delitto fenomeno della prostituzione. Una dichiarata guerra ai cattivi costumi in difesa del pubblico decoro ha portato da anni l’amministrazione a varare un’ordinanza che propone divieti e sanzioni contro l’esercizio di prostituta per strada. Donne orientali e africane sono state colpite nell’estrema zona est, vicino allo stadio Arechi e in via Allende. Nelle ultime settimane le prostitute sono state sorprese in compagnia di clienti della zona di Arechinella località Porta Est e dentro tramite Wenner dove da anni il mercato dell sesso a pagamento sembrava essere stato sradicato. L’ordinanza estiva che varerà il Comune, si apprende dal comando della Polizia locale, intende porre un freno a «messaggi pubblici anti-educativi» perché la prostituzione «offre un’immagine alterata dei rapporti personali e di annullamento della dignità e della libertà dell’essere umano che genera nella comunità un senso di disagio e deterioramento dei valori sociali».

Pronto a sparare multa da 500 euro anche se il cliente e la prostituta si accordano su “prestazioni sessuali a pagamento”. È inoltre vietato “intrattenere con soggetti che esercitano attività di prostituzione in strada”. Dobbiamo sbrigarci, perché ilattuale ordinanza lanciato lo scorso anno da sindaco Vincenzo Napoli per la lotta alla prostituzione scadrà il 21 luglio.

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La mattina

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