A a partire dalle prime ore del mattino dello scorso 4 giugno, la Polizia di Stato ha effettuato tre arresti di indiziato di reato emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania per “tentato omicidio aggravato e associazione mafiosa”. I provvedimenti sono stati adottati poiché gli indagati erano accusati, in collaborazione tra loro, dei reati di tentato omicidio nei confronti di un ex collaboratore di giustizia e di associazione per delinquere di tipo mafioso.
In particolare, le indagini avviate subito dopo il tentato omicidio avvenuto il 25 aprile a Vittoria, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, hanno consentito di ipotizzare che le persone arrestate fossero responsabili della commissione dell’agguatononché l’esistenza di una pericolosa organizzazione criminale armata di carattere mafioso, riconducibile alla “Stidda Vittoria”.
L’attività investigativa corroborata dall’attività tecnica di intercettazioni e dai tradizionali servizi di polizia giudiziaria ha consentito di ritenere che nell’ambito dell’associazione per delinquere c’era l’obiettivo di eliminare fisicamente una lista di persone che hanno collaborato con la Giustizia e che sono presenti a Vittoriaciò con finalità di vendetta e al fine di consolidare il controllo esclusivo di tutti gli affari illeciti di interesse dell’organizzazione criminale su Vittoria e sull’intera provincia di Ragusa.
L’attività investigativa sottesa alle misure adottate ha consentito inoltre di far luce sulla disponibilità di un numero considerevole di armi, anche da guerra, e sul possibile utilizzo da parte di esponenti della cosca mafiosa per la realizzazione del progetto criminoso dell’organizzazione e di acquisire il controllo delle attività economiche cittadine attraverso attività estorsive compiute ai danni di numerosi imprenditori e commercianti.
07 giugno 2024 | 09:10
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