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Di fronte a tutti i candidati della sua lista e ai sostenitori che l’hanno accompagnata nel corso della campagna elettorale, la professoressa Maria Grazia Modena ha ricordato, nella sala convegni della Camera di Commercio di Modena, i punti salienti degli impegni assunti nei confronti degli elettori nel caso in cui fu eletto o coinvolto nel governo della città. Modena ha rilanciato il suo impegno per la cultura umanistica e l’idea di rafforzarsi in questa direzione. Percorsi accademici Unimore. ‘La cultura umanistica come maestra di vita’.
Poi ha rilanciato il ruolo attivo del Comune nelle vertenze sindacali per il sostegno delle imprese modenesi come la Maserati, lo stop alla cementificazione selvaggia del territorio a favore del verde pubblico, la sostituzione del ‘fallimentare’ progetto di raccolta rifiuti applicato da Hera in ottica economica una circolare che porti alla chiusura dell’inceneritore, fonte e pericolo di malattie per i cittadini, arrivare ad un’unica azienda sanitaria provinciale nei tempi necessari per ridurre burocrazia, costi di gestione per tante presidenze, direzioni e uffici, maggiore flessibilità ed efficienza nell’assistenza ai malati con la riduzione delle attuali liste d’attesa inaccettabili, dare piena attuazione al Patto per la Sicurezza del Cittadino stipulato dal 2022 dal Comune con la Prefettura ma mai attuato nella sua interezza, aiutare e sostenere lo sport giovanile con migliori e più attrezzature sportive ‘ .
