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sponsor, budget, mercato – .

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Giornata importante a casa Cestino Prosciutto Carpegna Pesaro. Il club stasera alle 15:30 presenterà il nuovo allenatore nella sala del Consiglio Comunale Pino Sacripantiex allenatore della VL dal 2007 al 2009 che ora si occuperà anche della costruzione del roster e del coordinamento delle Basketball Operations, e del rinnovato Consiglio Direttivo del club.

Le parole di Franco Arceci, presidente del Consorzio Pesaro Basket: “Con le dimissioni di Ario Costa, Rombaldoni, Amadori e Malerba si chiude un ciclo iniziato nel 2012. Ringrazio queste persone perché hanno trasformato un’azienda in grande difficoltà e debito. Adesso la conducono con un bilancio in pareggio, un bene più prezioso di quanto un’azienda possa avere. Questo è un regalo per il nuovo Consiglio di Amministrazione, è importante ripartire con un’azienda sana e senza problemi. Tra il vecchio e il nuovo Consiglio di Amministrazione si è lavorato sul passaggio di consegne, un momento delicato e questo passaggio si concluderà formalmente il 18 giugno.

Società pubblica? Non è che esista solo questo modello, ma ce l’abbiamo qui e sta dando risultati. Al consorzio può aggiungersi anche un altro proprietario, che può essere definito azienda pubblica. Ma bisogna stare attenti, perché poi spesso vediamo cosa succede: a Fano, ad Ancona, altrove… Avere un consorzio è un patrimonio, ci permette di avere riferimenti solidi e continuativi nel tempo che possano garantire tutto ciò che è necessario ad un’azienda importante come questo.

Lo sponsor? La trattativa non è ancora chiusa, bisognerà aspettare ancora un po’ per capire cosa si deciderà. Dalla LBA siamo passati alla A2, anche lo sponsor deve fare una serie di valutazioni. Presumo che presto ci sarà un incontro decisivo per capire se resterà e con quali modalità. Al momento non è stato deciso nulla, né per il sì, né per il no, né per il quantistico”.

Andrea Valli, nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione: “L’azienda ha saputo crearsi una reputazione solida e riconosciuta in tutto il campo sportivo. Ci è rimasta un’azienda sana, importante per poter creare qualcosa di nuovo. Tutto questo grazie al precedente Consiglio d’amministrazione, che ha saputo gestire anche periodi difficili come la pandemia o l’ascesa della A2. Adesso queste persone hanno deciso di fare un passo indietro e questo ha costretto alla creazione di una nuova Governance, che è stata fatta la scorsa settimana e sarà ufficiale a metà mese. I consorziati restano la spina dorsale, siamo sicuri che anche loro vorranno sostenere il club nei prossimi anni. Abbiamo subito iniziato a lavorare sul piano per cercare di avere un budget da spendere per la squadra e tutto ciò che la circonda. Lavoriamo per avere un budget in linea con le ambizioni, per tornare in A2 il prima possibile, abbiamo molta fiducia nei consorziati, nei partner, negli sponsor e in tutti per poter avere un budget all’altezza delle aspettative ”.

Pino Sacripanti: “Non ho scritto niente, ho tutto in testa. Devo dire che la mia scelta è stata dettata dal fatto che ho parlato con il presidente e il Consiglio di Amministrazione. Ma sono sincero che una parte emotiva ha contribuito molto. La prima volta che sono uscito di casa, sono arrivato a Pesaro e mi avete accolto così come oggi. Anche in questi giorni ho avuto manifestazioni da parte di tante persone care che aspettavo. Per me è un orgoglio, un grande senso di responsabilità rappresentare la comunità di questo pesarese così legato alle tradizioni del basket. Una città legata al basket, che non è solo un gioco. Ho letto ancor prima di essere contattato che ero uno dei candidati, quando ho avuto i primi incontri, con una programmazione molto chiara: c’è un foglio bianco da scrivere. Non sono bravo con i nomi, direttore sportivo, direttore generale ecc ecc. Sono sempre stato abituato a costruire le squadre insieme alla squadra, dagli assistenti e agli altri addetti allo scouting, ho sempre avuto una forte partecipazione nella costruzione della squadra. Qui parliamo di un giocatore molto interessante, Maretto, e abbiamo altri nove posti da riempire. C’è un lavoro impressionante da fare, enorme, in un campionato che non è quello vissuto da Pesaro nelle ultime stagioni. Sono 24 anni che alleno, ho fatto solo una stagione vera in A2, andata bene, ma è un campionato diverso, gli italiani hanno un ruolo centrale nel progetto, i due stranieri fanno la differenza. C’è un importante team building da fare. Ma prima ancora di soffermarmi su questo volevo dire che quando ho parlato con il nuovo presidente c’era questa grande voglia di serietà nel riportare Pesaro dove merita. Un pubblico così dà responsabilità ed è un piacere averla. La seconda cosa è che mi sento come se fossi tornato a casa. Ho viaggiato parecchio, vengo da Cantù e dal gemellaggio tra Cantù e Pesaro, restare qui per due anni mi ha fatto un grande piacere. Sento l’affetto, il senso di responsabilità è altissimo”.

Sacripanti su Cinciarini e Mazzola. “Ho incontrato Andrea, ho parlato al telefono con Valerio. I due che si sono resi “disponibili” per poter restare. Tambone sappiamo che è andato a Sassari. Mi ha fatto piacere un messaggio, appena firmato per la VL, di Leo Toté, ma né lui né Visconti hanno dato la disponibilità, almeno da parte dell’agenzia, di poter trattare la continuità. Ne ho parlato con loro, vediamo poco a poco. Devo dire che da quando è avvenuto il primo incontro, ancor prima della firma, c’è stata. era un lavoro quotidiano poter parlare con qualsiasi agenzia di qualsiasi giocatore. Intanto dobbiamo mettere dentro i primi due/tre punti per costruire la squadra. Non lo so, non è un mercato facile. Contano sicuramente il nome di VL e quello di Pesaro. Adesso dobbiamo essere bravi e anche un po’ fortunati per avere il consenso di qualche assetto dei giocatori, i primi scatti sono quelli che delineeranno il ruolo degli americani, della panchina e così via. Stazzonelli? Diciamo che dobbiamo ancora decidere. Lo ha detto ieri alla sua agenzia nel prepartita di Cantù-Trieste. Vedremo, è andato a Monza Brianza a giocare a fine stagione, vicino a me l’ho seguito. Vedremo che ruolo avrà. Il punto di partenza è Maretto. Per il resto aspettiamo un attimo”.

Lo staff tecnico. “Con il buon Giacomo (Baioni ndr) ci rivediamo dopo 15 anni, sarà con noi. Così come Luca [Pentucci], Roberto Venerandi. Non cito nemmeno lo staff medico perché è storico e molto bravo. Ora inizia un lavoro molto forte anche da parte dello staff per cercare di capire i giocatori, le gerarchie… Lavoreremo 24 ore su 24 anche su questo aspetto. È bello rivedere Giacomo. In un secondo momento cercherò di approfondire anche il tema del settore giovanile. Per me è molto significativo essere vicino anche a Walter Magnifico, è stato con me per tanti anni nella Nazionale Under 20, abbiamo un ricordo “magnifico” di una medaglia d’oro vinta insieme. E visto che mi assumo tante responsabilità, metto un po’ di pressione anche su di lui. Ho bisogno del suo aiuto, credo che questi personaggi che hanno dato tanto al basket debbano essere un esempio per i giocatori, uno stimolo, un senso di appartenenza a far parte di questa tradizione. Per me la parte emotiva di venire a Pesaro, ripeto, è molto importante. Parliamo di basket dalla partita di lunedì alla domenica”.

 
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