Tra domenica e lunedì notte, un equipaggio della “Squadra Mobile” della Polizia di Stato, rientrando in questura, ha sentito dei rumori colpi molto violenti provengono dalla Pizzeria “Pizza chiamata”situato a pochi metri dall’ingresso principale degli Uffici di Polizia.
Giunti sul posto, nel giro di pochi istanti, i Carabinieri hanno constatato che si trovava un individuo particolarmente agitato colpendo a martellate il distributore automatico situato all’esterno del pubblico esercizio, riuscendo a rompere il vetro di protezione.
Vedendo l’arrivo degli Agenti, il soggetto, un cittadino marocchino di ventisette anni regolare nel territorio nazionale e con numerosi precedenti per reati della stessa specie (qualche mese fa era stato arrestato a Milano per tentata rapina e denunciati a Bolzano per alcuni furti in negozi commerciali) ha cercato di scappare in direzione Piazza Verdi, in arrivo immediatamente bloccato dagli Agenti delle Forze dell’Ordine ed accompagnato in Questura per il prosieguo dell’attività. Una volta esauriti gli atti della Polizia Giudiziaria, l’uomo è stato denunciato arresto in flagranza di reato tentato furto aggravato, danneggiamento aggravato e trasporto di oggetti atti ad offendere.
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IL Il questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartoriin considerazione della gravità della situazione riscontrata e del curriculum penale del soggetto, ha emanato con urgenza a Foglio stradale obbligatorio con Divieto fare rientro nel Comune di Bolzano per i prossimi 4 anni. Ha anche ordinato l’immediato revoca del Permesso di soggiornonecessario per poter poi procedere con l’espulsione dall’Italia.