PORDENONE – “Complessivamente la Regione ha stanziato oltre 12 milioni di euro per i nuovi distretti commerciali e del terziario del Friuli Venezia Giulia. Nel dettaglio, tre milioni di euro sono stati stanziati per i sei comprensori del Friuli occidentale che – attraverso la partecipazione dei Comuni ai progetti – consentiranno di raccogliere circa sei milioni di euro per il settore. Il lavoro svolto nei mesi scorsi dai comprensori pordenonesi, che coinvolgono tutti i 50 comuni dell’ex provincia, è stato subito mirato a coinvolgere le oltre 16mila attività terziarie presenti sul territorio. Lo dimostrano i sei bandi presentati oggi, dedicati specificatamente alle imprese e volti a sostenere la transizione verso il futuro dei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato locale e della cooperazione”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività Produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, nella sede Ascom Confcommercio di Pordenone presentando i nuovi bandi indetti dai sei comprensori del territorio: Distretto Grande (pordenone capolista), Sile- Meduna (capofila Azzano Decimo), Cellina-Meduna (capozona montana Maniago), Alto Livenza (capofila Sacile) Terre Tagliamento (capofila San Vito al
Tagliamento) e Distretto del Mosaico (capofila Spilimbergo).
“Abbiamo creduto fin dall’inizio – ha ribadito l’assessore – nello strumento dei distretti commerciali per il rilancio del terziario e lo abbiamo inserito all’interno di una strategia di lungo periodo. Basti pensare che in sei anni l’amministrazione regionale ha stanziato oltre mezzo miliardo di euro a favore delle imprese commerciali e dei servizi, una cifra mai raggiunta prima.
Una strategia precisa che punta a sviluppare il commercio nei centri storici, sia attraverso il sostegno delle reti di negozi di quartiere, sia facendo squadra a livello comunitario sovracomunale. Al momento i distretti sono venti, ma – ha annunciato Bini – se ne stanno creando altri e verranno incrementate le risorse già stanziate di 12 milioni”.
All’incontro – presente anche il presidente di Ascom Pn, Fabio Pillon – sono stati illustrati i bandi per i sei distretti commerciali dell’ex provincia di Pordenone rivolti alle imprese, che partiranno tra fine giugno e inizio luglio. Tutti i bandi sono frutto di una fase di consultazione avviata con le imprese tra febbraio e aprile 2024. In totale sono stati 36 gli incontri nei comuni del pordenonese, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 600 imprese.
La formula dei bandi è comune: si rivolgono ad imprese e cooperative dei settori del commercio, del turismo e dell’artigianato, nonché alle attività di vendita delle piccole imprese di quartiere. Le spese ammissibili al finanziamento riguardano due macro-aree: digitalizzazione (apparecchiature hardware e software, siti web e piattaforme social, sicurezza) e sviluppo sostenibile (efficienza energetica, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti).
L’intensità del contributo è pari al 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 fino a 12 mesi dalla data di assegnazione. La presentazione delle domande dovrà essere indirizzata al Comune capofila del Circondario e l’accoglimento delle stesse avverrà in ordine cronologico.