La Toscana esente dalla malattia vescicolare dei suini può esportare la Finocchiona IGP negli USA – .

La Toscana esente dalla malattia vescicolare dei suini può esportare la Finocchiona IGP negli USA – .
La Toscana esente dalla malattia vescicolare dei suini può esportare la Finocchiona IGP negli USA – .

Via libera all’export dei salumi di bassa stagionatura verso gli Stati Uniti, e in particolare della finocchiona Igp, regina dei salumi toscani e protagonista delle tavole della nostra regione. Con una nota ufficiale gli uffici federali statunitensi hanno dichiarato la Toscana territorio indenne dalla malattia vescicolare dei suini.

L’iter di riconoscimento, iniziato anni fa, è diventato esecutivo alla fine di agosto 2023, con la pubblicazione da parte delle autorità americane del decreto sul Federal Register e, trascorso il termine canonico di sei mesi, ha potuto ora portare a atteso l’ok ufficiale, che apre i mercati statunitensi (e di tutti i Paesi che adottano lo stesso standard americano) di riferimento ai prodotti toscani, da sempre molto apprezzati negli Stati Uniti.

“Un’ottima notizia – ha detto il presidente Eugenio Giani – che tutti aspettavamo da tempo, un traguardo raggiunto grazie al lavoro di squadra tra istituzioni e produttori, che riapre un mercato da sempre molto attento ai sapori e alle tipicità. caratteristiche della Toscana. Un salume come la finocchiona, che racconta tanto della tradizione gastronomica toscana, non può mancare sulle tavole d’oltreoceano”.

Soddisfatto anche il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, che dichiara che dopo anni di lavoro tra Regione e consorzi di tutela, in particolare Finocchiona IGP, Lardo di Colonnata IGP e Cinta Senese DOP, che ha coinvolto i tecnici agrari regionali e i sanitari veterinari e ha coinvolto contatti costanti con gli uffici federali statunitensi, oggi i nostri prodotti, ma in particolare la Finocchiona IGP, che tanto racconta la tradizione gastronomica toscana, potranno finalmente ricevere il riconoscimento che meritano anche sui mercati statunitensi.

Dal canto suo, l’assessore regionale alla Sanità commenta dicendosi soddisfatto del risultato, per il valore del prodotto e l’importanza del mercato al quale ora potrà finalmente rivolgersi, nel pieno rispetto delle norme, con la garanzia di qualità e sicurezza anche dal punto di vista sanitario, elemento che valorizza ulteriormente il lavoro di squadra che ha portato la Toscana a questa grande, attesa vittoria. Per questo l’assessore al diritto alla salute ha ringraziato il gruppo dei veterinari regionali e delle Asl che si occupano di export, la cui professionalità ed esperienza sono state determinanti per raggiungere questo risultato.

La Finocchiona IGP rappresenta una delle eccellenze che si possono produrre esclusivamente in Toscana, certificata con il marchio di qualità di Indicazione Geografica Protetta e prodotta seguendo il disciplinare di produzione. Per la Finocchiona IGP, una prima stima relativa alle future esportazioni verso gli Usa è di circa 250.000 chili l’anno, che rappresenterebbero circa il 13,5% della produzione certificata. Numeri importanti, che farebbero balzare la nazione a Stelle e Strisce sul podio dei mercati dell’export del salume tipico toscano. Nel 2022 l’Italia si conferma il primo mercato a cui è destinato il 79% della produzione certificata, seguito dalla Germania con l’11%.

 
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