Il Comune di Cuneo chiude l’acqua: un gesto simbolico per ribadire la centralità di una risorsa preziosa per la vita e il clima. Nei giorni scorsi il Comune ha accolto l’invito del Festival Sete di Rovereto (dedicato al tema dell’acqua e dei cambiamenti climatici) ad interrompere simbolicamente per cinque minuti l’erogazione dell’acqua negli uffici comunali. L’iniziativa di sensibilizzazione è prevista venerdì 14 giugno dalle 10 alle 10.05, in concomitanza con l’inizio della seconda edizione della manifestazione. La nostra città è stata coinvolta da Rovereto insieme a Mantova, come partecipante al progetto “Lungo le strade dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, Qualità dell’Abitare”, candidato al bando 2021 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per la concessione di contributi alle iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale.
Fin dalla prima edizione, il Sete Festival ha cercato di coinvolgere attivamente le istituzioni per sensibilizzare la comunità sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche. In quest’ottica, nel 2023 il festival ha lanciato l’iniziativa “Cinque minuti di silenzio dell’acqua”, invitando il comune di Rovereto a interrompere simbolicamente l’erogazione dell’acqua nei propri uffici per 300 secondi. Una proposta che ha avuto enorme risalto e che segue, in ottica idrica, il funzionamento della campagna “M’illumino di meno” con la fornitura di energia elettrica.
Quest’anno l’invito si amplia per evidenziare ulteriormente quanto le risorse idriche siano preziose per il clima, l’economia e la vita delle comunità. Cinque minuti di “silenzio idrico”, infatti, equivalgono a 70 metri cubi d’acqua, ovvero 70mila litri consumati mediamente in città nello stesso arco di tempo (il dato è relativo al Comune di Rovereto).
