Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza sulle risse nel Parco del Castello. Biondi: “Le statistiche parlano chiaro, questi episodi sono il frutto avvelenato della teoria immigratista”.
“Questi episodi, proprio per la loro reiterazione, dimostrano ormai in modo inequivocabile quali siano i frutti avvelenati della teoria immigrazionista di cui il centrosinistra si è fatto paladino nell’ultimo decennio”. Lo sottolinea il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondia margine dell’incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezzadurante il quale, tra gli altri argomenti, sono stati affrontati alcuni episodi accaduti nei pressi del Parco del Castello. “Le statistiche – dichiara il sindaco – parlano chiaro: la maggior parte dei protagonisti di queste notizie, infatti, sono stranieri fuori controllo, attratti in Italia, e in Europa, dalla propaganda dell’ospitalità illimitata e che oggi si ritrovano confrontarsi con una realtà molto diversa da come è stata rappresentata e sfogare la propria frustrazione nel rifiuto delle comunità che non riescono a integrarli. Per fortuna, da due anni, c’è un governo che ha invertito la rotta: decreto flussi e opportunità reali per chi viene qui a lavorare, porte sbarrate per chi pensa di minare la convivenza civile di città, come L’Aquila, che ha standard di sicurezza urbana molto elevati. Questo grazie al lavoro del prefetto e delle forze dell’ordine che condividono la necessità di contrastare energicamente questi fenomeni. Come amministrazione stiamo facendo la nostra parte con il progetto di videosorveglianza che porterà all’installazione di circa 1.000 nuove telecamere su tutto il territorio comunale, le iniziative di sensibilizzazione dei giovani sulla legalità, vedi il Premio Borsellino, o sui rischi dell’uso di alcol e droghe con “Guida la tua vita”. L’Aquila è una città accogliente, basti ricordare le iniziative sulla marginalità, sulle nuove povertà e sugli “invisibili” ma non ci sarà tolleranza per chi pensa di poter imperversare impunemente, mettendo a rischio la serenità dei cittadini”.
