“Ferrara Open Walls”. L’ex Camilli diventa una galleria a cielo aperto per il muralismo – .

L’ex parco Camilli diventa una galleria a cielo aperto per l’arte del muralismo. Per due giorni, sabato 29 e domenica 30 giugno 2024, infatti, l’area verde riqualificata tra i Rampari di San Paolo e via Darsena ospiterà artisti italiani e stranieri che realizzeranno le loro opere sui “primi muri liberi di Ferrara”. L’iniziativa, intitolata “Ferrara Open Walls”, nasce da un’idea dell’associazione culturale Iceberg aps, che ne curerà la realizzazione, ed è patrocinata dal Comune di Ferrara che ne ha garantito anche il sostegno con un contributo economico.

I dettagli dell’evento sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa nella residenza comunale dal vicesindaco Alexander Balboni insieme al presidente dell’associazione Iceberg Alessandro Soriani e all’art director Jessica Faccini.

“Si tratta di un progetto – ha spiegato il vicesindaco Balboni – a cui abbiamo lavorato nell’ultimo mandato e che punta a valorizzare un luogo molto frequentato della città. Un’area verde riqualificata nell’ambito del progetto della nuova Darsena, ma sui cui muri si sono verificati casi di vandalismo con graffiti che rischiano di rovinare il decoro dell’intera area. Per questo, grazie all’idea proposta dall’associazione Iceberg, abbiamo pensato di ricoprire quei graffiti con opere di arte urbana che possano contribuire alla riqualificazione del parco e dare un senso di maggiore cura dell’area. Saranno presenti artisti italiani e stranieri di altissimo livello che potranno dare libera espressione alla propria creatività, in un parco dove, tra l’altro, è già presente un murale in memoria della strage di Bologna, proseguendo così nel solco della vocazione assunta dall’area”.

“In molte città d’Italia e d’Europa – ha sottolineato Alessandro Soriani – ci sono ‘muri liberi’ in cui gli artisti possono esprimersi e che non vengono vandalizzati. Per questo abbiamo pensato di realizzare questo progetto, curato da Jessica Faccini e Saverio Soriani, per la città di Ferrara che potrà così avere i suoi primi muri liberi a disposizione degli artisti che vogliono esprimersi e provare nuove tecniche”.

“Nelle due giornate di sabato e domenica – ha specificato Jessica Faccini – saranno una quarantina gli artisti, di cui tre di Barcellona, ​​che dalle 11 del mattino fino al tramonto dipingeranno sui muri dell’area verde dell’ex Camilli. Ferraresi e turisti potranno ammirarli all’opera. Il tema suggerito è quello ambientale, ma non escludo che si possano affrontare anche altri temi. Nel weekend saranno presenti anche alcuni stand con le opere degli artisti partecipanti, oltre a un punto di ristoro. Grazie a questo progetto l’area diventerà una galleria a cielo aperto dove le opere cambieranno nel tempo, rinnovandosi e attraendo sempre nuovi visitatori”.

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