Rapina a mano armata al distributore di benzina, l’altra metà del bastone utilizzato per aggredire i benzinai è nel bagagliaio dell’auto in fuga – .

Viterbo – Il resto abbandonato a terra sul luogo dell’aggressione insieme ad una pistola a salve – L’uomo arrestato, un 56enne, è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli – È caccia ai complici – FOTO

Viterbo – Rapina a mano armata al distributore di benzina, parte del bastone usato come arma nel bagagliaio dell’auto in fuga. L’altra metà è rimasta a terra insieme ad una pistola durante la sparatoria e l’aggressione ai benzinai. L’uomo alla guida dell’auto, un 56enne, è stato fermato sulla Cassia: arrestato, è stato trasferito al carcere di Regina Coeli.

Rapina al distributore di benzina – Il bastone ritrovato nel bagagliaio dell’auto


“Ieri mattina gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, unitamente al Commissariato Flaminio Nuovo di Roma, hanno arrestato un italiano, classe 1968, nella Capitale, in zona Cassia Nord, per aggressione a scopo di rapina commesso a Viterbo poco più di un’ora prima – ha riferito la Questura.

In particolare, intorno alle 9.30, personale della Squadra Mobile, insieme alle auto della Polizia della Questura di Viterbo, sono intervenuti nei pressi del distributore di benzina Ewa per denunciare una rapina appena avvenuta.

Rapina al distributore di benzina – Uno dei malviventi si è fermato sulla Cassia bis


Sul posto sono stati rinvenuti una pistola a salve e un bastone di legno rotto, entrambe le armi utilizzate dai rapinatori per aggredire un benzinaio, di nazionalità africana, procurandosi un bottino di circa 1.800 euro, provento del distributore di benzina.

Le successive indagini effettuate dai poliziotti della Squadra Mobile di Viterbo, mediante l’utilizzo di telecamere nelle vie di fuga, hanno consentito di individuare l’esatto numero di targa dell’auto utilizzata e la sua direzione in direzione Roma.


Così, grazie alla collaborazione con la Squadra Mobile di Roma, le perquisizioni sono state estese a quella provincia e, poco dopo, l’auto è stata fermata da un’autopattuglia del commissariato Flaminio Nuovo, raggiunta poco dopo dalla polizia di Viterbo.

A bordo è stata rinvenuta una sola persona e, inoltre, è stata ritrovata l’altra metà del bastone utilizzato nella rapina.

Per questi motivi, il soggetto è stato arrestato e inizialmente trattenuto in ospedale, in seguito alle ferite riportate nella rapina al distributore di benzina, poi, questa mattina è stato portato dagli uomini della Questura al carcere di Regina Coeli in attesa dell’udienza di convalida. .

Viterbo - Rapina al distributore

La pistola ritrovata a terra


Sono in corso accertamenti per individuare ulteriori responsabilità. L’arresto è stato comunicato alla Procura di Roma e le conseguenti indagini saranno coordinate dalla Procura di Viterbo, competente per il luogo in cui è avvenuta la rapina” conclude la nota.


Presunzione di innocenza

Nell’ordinamento penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana secondo cui una persona “non è considerata colpevole finché non viene condannata in via definitiva”.

13 giugno 2024

 
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