A margine della prova generale, l’ex fantino Dario Colagè, detto Bufera, è passato a Siena TV per raccontare il suo vittorioso esordio da fantino in Piazza del Campo nel 1989 con la Lupa, su Vipera: “Non mi emoziono quasi mai, potrei toccare il cielo con le dita – dice – non è da tutti debuttare con un cavallo come Vipera, sentire centinaia di persone cantare dietro di te è emozionante, senti il calore di una contrada intorno a te ”.
Il bello e il brutto di questo Palio della Bufera: “Ci sono due ragazzi che esordiscono, è bello e positivo – aggiunge – in gara ho avuto l’esperienza di tre cavalli su tre eliminati, questa è la cosa negativa”.
Le mosse e le polemiche sollevate finora: “Ci sono delle regole, forse sarebbe stato meglio se per il mestiere, visto che ci sono dei bambini, si fosse fatto avanti il traslocatore per evitare incidenti, e poi dalle prove in poi fare un discorso franco – questo il ragionamento di Colage – cioè butto giù la corda quando la colla entra nel verrocchino. Da fantino ne prendo nota, poi se sbaglio pago. Non puoi fare sei giovani mosse per le prove, e la sera del Palio cosa dovrei fare? Così rischiamo di fare confusione, ammiro il traslocatore ma tutti sbagliano, spero che per domani ci sia chiarezza” si augura Colage.
Previsione di carriera: “La Pantera ha un cavallo che è grandioso, Enrico è determinato e lavorano bene, il cavallo è facile, penso che possa fare un gran Palio e vincere”.
