Giornata di conferenze stampa a casa Cagliaricon il direttore sportivo del club sardo Nereo Bonato che fa il punto sul presente, sul futuro e sul mercato. “Questo è il momento giusto per fare il punto e capire cosa abbiamo fatto e cosa possiamo fare”, ha sottolineato il tecnico che si è soffermato – tra i vari argomenti – anche sulla panchina orfana di Ranieri: “Dopo la promozione e la permanenza in Serie A, ora bisogna consolidarsi nella categoria. Dovremo fare questo percorso senza un campione come Ranieri, ma dobbiamo essere bravi a cogliere i suoi insegnamenti e portarli avanti”.
Abbiamo perso Ranieri per strada, ma tutti conosciamo i motivi della sua scelta e abbiamo visto l’amore che il popolo sardo gli ha riconosciuto. Penso che anche per lui fosse arrivato il momento giusto per salutarci. Abbiamo scelto un profilo, ben individuato dopo una serie di sondaggi, e lo abbiamo scelto in un’ottica di continuità rispetto al percorso tracciato da Claudio Ranieri riguardo allo spirito e al lavoro con i giovani e nel giro di pochi giorni abbiamo lo ufficializzerà” (in pole resta Davide Nicola, ed).
Il nuovo allenatore dovrà scontrarsi almeno inizialmente con l’ombra di Ranieri?
“Ranieri era un campione, ma andava comunque sostituito. Abbiamo provato a farlo arrendere, ma ha preso la sua decisione. È ovvio che qualche difficoltà ci sarà, ma tutti insieme, con il lavoro, non potremo che beneficiare dei suoi insegnamenti e andare avanti”.
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