La separazione tra ACR Messina e il signor Giacomo Modica sembrava ormai cosa fatta, ma decisivo è stato l’incontro che l’allenatore ha avuto oggi con il presidente Pietro Sciotto, e quindi Modica firmerà un biennale con la squadra giallorossa. Ciò è stato confermato in un’intervista rilasciata a messinanelpallone.itlo stesso allenatore: “Avevamo bisogno di dare delle risposte alla città, ai tifosi e a noi stessi. È importante capire il domani di tutti. Essendo un dipendente della società non sono stato io a dover chiamare la società, siamo stati un po’ lenti anche sulla priorità dell’iscrizione al campionato e sul problema di salute del presidente. Comunque Sarò io a partire se le cose non andranno come speriamo. È un progetto a lungo termine, dipende da quanto si può spendere”.
Il tecnico non si sbilancia troppo sugli altri numeri: “Il DS non dipende da me, ho grande rispetto per la Roma, mi ha fatto fare pace con Sciotto dopo sette anni di litigi. È un uomo a cui sono molto legato”.
Parliamo più di mercato: “Vogliamo migliorare quanto fatto l’anno scorso, con un campionato a velocità supersonica alla fine. Non posso dire che andremo in Serie B ma spero che saremo una squadra divertente che farà meglio dell’anno scorso. Vorremmo finire tra i primi dieci, ma solo il campo potrà dare le risposte. L’obbligo è quello di ricostruire una squadra, con quattro under per il tempo di gioco. Farò attenzione a chi ci ha dato una grande mano lo scorso anno, ha dato e ricevuto e avrà una porta aperta, ma prima dobbiamo capire di cosa abbiamo bisogno. Ora però aspettiamo il Direttore Generale e Sportivo e capiremo, ma bisogna fare tutto in fretta perché tra un mese, più o meno, andremo in ritiro”.