Con il patrocinio del Comune di Todi e di ANCI UMBRIA – Associazione Nazionale Comuni Italiani, l’Umbria Film Academy presenta presso la Sala Consiliare del Comune di Todi, in Piazza del Popolo n. 29/30, sabato 15 giugno 2024 alle ore 11.00, il romanzo “Il Mercante di Seta Nera” del regista Antonio Centomani, edito da Musitalia Editore, un’intensa storia d’amore tra nobiltà, ribellione e avventura.
All’incontro saranno presenti: l’autore del romanzo Antonio Centomani, la Presidente dell’Umbria Film Academy Chiara Ombelli.
L’evento sarà moderato dal critico letterario Gianluca Prosperi. Lettura di alcuni brani del libro di Roberto Biselli, attore e regista del Teatro di Sacco.
Al termine, degustazione dei vini della Strada dei Vini del Cantico presso il Museo Pinacoteca di Todi.
Riepilogo:
Inghilterra. Fine del XVIII secolo. Oliver Wellesley, futuro duca di Wellington, vive la sua maturità all’insegna del piacere, del cinismo mercantile e del disprezzo per le regole sociali. Un avventuriero, sovversivo, donnaiolo pronto a far parlare di sé sia negli ambienti della nobiltà che nelle periferie più malfamate in cui si sente a suo agio. Insomma è una persona affascinante, senza scrupoli, priva di affetto, alla continua ricerca del piacere in ogni aspetto di sé, tanto da non disdegnare nemmeno le attenzioni di una giovane serva. La sua vita è fatta di viaggi nelle lontane Indie e forse per questo non ha mai desiderato una moglie, nonostante la Duchessa, sua madre, faccia di tutto per trovargli una giovane nobildonna da sposare. In particolare, la Duchessa preferisce la giovane e ricca Lady Mary Exter, figlia del Duca di Kesteven, perdutamente innamorata di Sir Oliver. Il rapporto con la madre non si può definire idilliaco, i risentimenti nei suoi confronti sono molto profondi e la causa è legata ai continui tradimenti che negli anni hanno ferito il Duca, suo padre. Fortunatamente ha un ottimo rapporto con la sorella Ketherine, è la sua confidente. Presso la sede della Società è in preparazione una nuova spedizione; spezie, manufatti, opere d’arte e tessuti sono i beni che Sir Oliver’s Company porta da tempo nel Regno al ritorno dai suoi lunghi viaggi. All’interno della Compagnia forti disaccordi rendono ogni partenza sempre più difficile, Lord Bruke, membro anziano della compagnia, non condivide alcune scelte riguardanti lo sfruttamento delle popolazioni africane e indiane, definendo Sir Oliver e i suoi “amici”: “un gruppo di lupi, tiranni e avvoltoi”. Come al solito, soprattutto il giorno prima della partenza, Sir Oliver si concede il suo unico incontro preferito: un drink al St. Paul’s Gentlemen’s Club vicino al porto di Liverpool con il suo amico, il capitano Rodney. Il viaggio inizia, arrivando sulle coste del Ghana nel piccolo porto di Axim, la flotta si ferma per fare scorta di cibo, far riposare gli equipaggi e comprare altri schiavi. All’alba uomini, donne e bambini sono tutti in fila, sperando di essere venduti. L’ufficiale Robert, un mercenario senza scrupoli, ha già effettuato una prima selezione, ma Sir Oliver, come al solito, preferisce sceglierli personalmente ed è tra queste persone che incontra Afua, una giovane donna dalla bellezza mozzafiato, occhi come perle e un Pelle come seta nera, L’incontro inaspettato condanna il protagonista a confrontarsi con quei demoni della coscienza rimasti assopiti per troppi anni.
Personaggi principali: Oliver Wellesley, Afua principessa del Ghana, William Wesley, duca di Wellington, padre di Oliver, Margaret, duchessa di Wellington, madre di Oliver, Katherine Wesley, sorella di Oliver, Billy Rodney, il migliore amico di Oliver. 3. Temi principali: nobiltà, ribellione, avventura e amore
Note dell’autore: La passione per la scrittura è entrata nella mia vita in età adulta. Nella mia carriera di autore ho avuto l’opportunità di scrivere per il cinema ed è grazie a questa esperienza che è nata l’idea de “Il mercante di seta nera”. Ho confessato a Dario Salvatori, che ha curato la prefazione del romanzo, che avevo sognato l’incipit del racconto immaginando lo scenario in cui si muovono i personaggi, una Londra del XVIII secolo nel pieno dei commerci della Compagnia delle Indie Orientali tra nobiltà e schiavitù. Immaginavo una storia d’avventura e d’amore ma volevo renderla impossibile, la domanda che mi ponevo era “sarebbe mai stato possibile, in quegli anni, l’amore tra un nobile e uno schiavo?” Ed è proprio dell’amore che volevo parlare nella sua massima accezione. Di pagina in pagina, durante la scrittura, i personaggi e le loro vite mi hanno portato a caratterizzarli come forti e senza scrupoli a partire dal protagonista Oliver, giovane rampollo di famiglia nobile, avventuriero, sovversivo, donnaiolo pronto a far parlare di sé sia in ambienti della nobiltà e nelle periferie più malfamate dove si sente a suo agio. Tuttavia, Oliver non poteva immaginare che uno dei suoi tanti viaggi avrebbe cambiato la sua vita per sempre. L’incontro con Afua sarà decisivo per la svolta della sua rocambolesca vita
Biografia di Antonio Centomani
Nato a Napoli nel 1964, Antonio Centomani ha maturato diverse esperienze nei mass media tra cui radio, stampa, televisione e cinema. È autore, tra l’altro, di documentari, video musicali e spot pubblicitari. Numerosi i premi vinti nel corso degli anni. Tra i lungometraggi che ha realizzato c’è L’aquilone di Claudio (Rai Cinema, 2015), opera prima alla quale è molto affezionato. Il suo cinema mira alla riflessione e alle questioni sociali. Molti cortometraggi sono stati girati con l’obiettivo di aiutare i giovani problematici a vivere in modo diverso rispetto alle loro famiglie di origine e al contesto ambientale. Cura la regia televisiva per RAI2 del Premio Donne per le Donne contro la violenza – Premio Camomilla, organizzato da Donatella Gimigliano.
Insegna sceneggiatura e regia. Dal 2006 è giornalista pubblicista.
Partner:
UFA – Umbria Film Academy è un’associazione che ha lo scopo di promuovere e formare in ambito cinematografico nel territorio umbro. “Abbiamo intrapreso un percorso – afferma la presidente Chiara Ombelli – verso un progetto ambizioso, con l’obiettivo di creare un’accademia di formazione cinematografica di alto livello a 360 gradi e con corsi che partiranno nel 2024 a Todi e Perugia.”.
“Strada dei Vini del Cantico” è un’Associazione nata nel 2002 con lo scopo di affermare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale dei comuni aderenti: Assisi, Bettona, Cannara, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Perugia, Spello, Todi, Torgiano. L’Umbria, oltre ad essere terra di santi, è anche terra di grandi vini. Favorito da un clima particolarmente mite, ha una forte vocazione vitivinicola, anche in virtù delle caratteristiche geomorfologiche del terreno, generalmente sciolto e permeabile, che favoriscono la crescita e la piena maturazione delle uve. Con una vasta e coraggiosa operazione di reimpianto e impianto di viti adatte all’ambiente, iniziata negli anni ’60, furono gettate le basi per una continua specializzazione della coltivazione della vite, capace quindi di fornire produzioni eccellenti sul piano qualitativo, senza forzare le rese. Oggi, quindi, la Strada dei Vini del Cantico vuole rappresentare un originale connubio tra le atmosfere, i colori, la magia e le tradizioni dei luoghi più rappresentativi dell’Umbria e l’armonia dei vini e delle specialità gastronomiche.
Coop Culture e la Dott.ssa Maria Rosa Borsetti, wedding project manager & event manager, hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, in qualità di Partner.
Posto: Sala Consiliare del Comune di Todi, Piazza del Popolo 29/30 Todi
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