Questa mattina (giovedì 13 giugno) il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta, comandante del comando interregionale dei Carabinieri “Pastrengo” dallo scorso 5 maggio, si è recato in visita al comando provinciale di Cuneo, per incontrare i Carabinieri della Granda.
“Il generale Galletta, ad oggi, nei suoi 44 anni di carriera, ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio in patria e all’estero – spiegano dal comando provinciale dell’Esercito -. Agli inizi della carriera fu comandante di plotone presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma e presso l’Accademia Militare di Modena. In Belgio ha comandato l’Unità di Supporto dei Carabinieri Shape presso la base NATO. Nell’organizzazione territoriale dell’Esercito ha ricoperto gli incarichi di comandante delle Compagnie Gaeta e Roma Casilina, del Gruppo Palermo, del comando provinciale di Brescia, della Legione Siciliana a Palermo e del comando interregionale “Culqualber” a Messina. Nell’ambito del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri è stato aiutante di campo del vice comandante generale, responsabile dell’Ufficio Legislativo, capo della Sala Operativa, capo dell’Ufficio del Cerimoniale, capo dell’Ufficio Crimine Organizzato, capo dell’ufficio del Capo di Stato Maggiore, capo dell’ufficio del vice comandante generale, Capo del III Reparto. Ha poi comandato la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, la Divisione Nuclei Specializzati e il comando superiore del Nucleo Mobile e Specializzato “Palidoro” di Roma. Prima di assumere l’incarico attuale è stato vice comandante generale dei Carabinieri fino al 1° giugno.
Nell’incontro odierno a Cuneo, il generale è stato accolto presso la caserma Gonzaga di corso Soleri dal comandante provinciale, colonnello Giuseppe Carubia, da tutti gli ufficiali della provincia e da una rappresentanza dei sottufficiali e dei carabinieri operanti nella Granda, insieme ad alcuni appartenenti alla Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Caraglio. Il Generale Galletta ha salutato il personale al quale ha espresso il suo apprezzamento per l’attività svolta nelle comunità del territorio, soffermandosi in particolare sui valori etici che devono guidare l’azione quotidiana del Carabiniere a sostegno del cittadino. Dopo un breve briefing operativo sulle attività svolte dall’Esercito nella provincia, il generale ha incontrato le principali autorità civili e religiose della capitale.
