scoperta sconvolgente. C’è un corpo in fondo al dirupo – .

scoperta sconvolgente. C’è un corpo in fondo al dirupo – .
scoperta sconvolgente. C’è un corpo in fondo al dirupo – .

ANCONA Si affacciò dalla vedetta per ammirare il panorama. Una vista mozzafiato, non per il golfo e la Mole, ma per il corpo che si intravedeva sotto il parapetto. Spaventato, ha chiamato il 112 per dare l’allarme. «Vieni, c’è un ferito sul terrapieno». I mezzi di soccorso sono arrivati ​​a sirene spiegate: il 118, i vigili del fuoco, i carabinieri. Poi, la drammatica verità: quell’uomo, caduto nel vuoto, era morto.

La ricostruzione

La sconvolgente scoperta è avvenuta ieri mattina in via Sanzio, chiusa al traffico, nel tratto compreso tra largo Casanova e via Pergolesi, per consentire le operazioni di recupero della salma e tutti gli accertamenti del caso. Gli investigatori hanno impiegato poco tempo per risalire all’identità dell’uomo: il 73enne anconetano, infatti, aveva perso le sue tracce l’altra notte. Ieri mattina il figlio, che vive con lui, ne ha denunciato la scomparsa non avendolo trovato in casa. Si era presentato al commissariato più vicino, preoccupato per la partenza improvvisa del padre, affetto da una malattia degenerativa. Immediatamente sono scattate le ricerche, poi da via Sanzio è arrivata la segnalazione di un passante che ha notato il corpo tra la vegetazione. Ed è lì che gli inquirenti hanno scoperto la verità.

Le ferite

Il 73enne è morto probabilmente sul colpo, dopo un volo di una decina di metri. Non è sopravvissuto alle lesioni interne e al grave trauma riportato nella caduta. Il personale del 118 intervenuto sul posto non ha potuto fare a meno di constatarne il decesso. Recuperare il corpo è stata un’operazione complicata per i vigili del fuoco, data la posizione impervia: sono scesi dal pendio e con tecniche particolari hanno riportato il corpo sulla strada, per consentire alla polizia di identificare l’uomo e avvisare i parenti. Il riconoscimento è poi avvenuto all’obitorio di Torrette. Restano da capire le circostanze in cui l’uomo è caduto da via Sanzio: potrebbe essersi sporgeto dalla ringhiera e aver perso l’equilibrio, quindi un tragico incidente, ma gli inquirenti propendono per il gesto volontario. In ogni caso la Procura non ha ritenuto necessario disporre accertamenti autoptici, non essendo risultata alcuna responsabilità da parte di terzi. La salma è già stata restituita alla famiglia per l’organizzazione dei funerali.

 
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