Definiti i criteri del bando per l’assegnazione di 16 stabilimenti balneari, 2 spiagge Marinella e 1 centro velico dal 2025

Se per il stagione 2024 è stato deciso di prorogare fino alla fine dell’anno le 3 concessioni attualmente in scadenza, l’amministrazione comunale di Lametina tiene fede ai propositi con l’avvio della gara pubblica per il rilascio delle concessioni a partire dallo stato della stagione balneare 2025- aree marittime di proprietà nel territorio di Lamezia Terme per finalità turistico-ricreative, per un periodo compreso tra 6 e 20 anni.

La Giunta prevede un avviso pubblico per garantire l’estate 2024 alle spiagge esistenti, poi un nuovo bando per le norme europee

Ripercorrendo le varie fasi legislative, anche a livello europeo, secondo quanto previsto dall’attuale Piano Comunale delle Spiagge del Comune di Lamezia Terme saranno messe a gara le concessioni demaniali marittime delle aree Marinella (1 centro velico di 14.280 mq al confine con il territorio di Gizzeria, 2 spiagge a servizio del villaggio Marinella, 4 stabilimenti balneari), Boschi Costiero (3 stabilimenti, di cui quello del lido Poseidon ancora da avviare e in scadenza al 31 ottobre 2038) e Ginepri (9 stabilimenti, con nel progetto anche l’ipotesi di un decimo come lido comunale nella parte più lontana dal lungomare, peraltro non compresi nel presente bando), con in comune un fronte mare minimo ammissibile di 35 metri lineari (per la navigazione a vela centro solo non è indicato un minimo, ma solo il massimo di 91,5) ed un massimo che oscilla tra 50 e 56 metri lineari.

Diversi anche i lotti disponibili per dimensione, suddivisi in fasce di superficie comprese tra 4.760 e 6.800 mq, 3.115 e 4.984, 3.010 e 4.816, 2.975 e 4.760, 2.905 e 4.648, 2.835 e 4.536, 2.730 e 4.368, 2.485 3.976, 3.710 e 5.936 , 3.920 e 6.272, 2.485 e 3976, 2.030 e 3248, 1.820 e 2912, 2.135 e 3808, 2.135 e 3416, 1.890 e 3024.

Poiché l’importo stimato dell’aggiudicazione è superiore alla soglia comunitaria e a quella della Stazione Appaltante del Comune di Lamezia Terme, la gestione dell’appalto è trasferita al Centro Unico di Appalti della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ente convenzionato con il Comune di Lamezia Terme per quanto riguarda i contratti gestiti da Stazione Unica qualificata.

La concessione verrà assegnata al concorrente che avrà conseguito il punteggio più alto relativo alla qualità tecnica (massimo 75 punti divisi tra 27 per la qualità del progetto proposto, 8 per i tempi di realizzazione del progetto, 40 per i servizi offerti e la qualità dell’offerta turistica). offerta e gestione) e l’offerta economica (massimo 25 punti diviso 20 per la proposta di aumento del pagamento del canone demaniale in base all’asta, soggetto annualmente, a partire dal secondo anno, a conguaglio, e 5 per la valutazione dell’annualità budget da mettere a disposizione del Comune di Lamezia Terme in percentuale su ogni euro di canone offerto per iniziative di utilità sociale promosse dal Settore Patrimonio e concordate con il partito).

All’interno dell’offerta tecnica sono inseriti punteggi specifici per il miglioramento della sosta in aree private per i clienti, l’accesso dei disabili, la promozione culturale e turistica del territorio. Premi anche per gli interventi economicamente più sostenibili, ma anche con il minor impatto ambientale, impegno nell’effettuare il servizio su base annuale, o per chi tra i servizi aggiuntivi fornisce servizi di emergenza e medico-sanitari proporzionati all’utenza prevista, servizi ricreativi e attività ricreative (plan bar e pista da ballo, giochi da tavolo come calcio balilla e ping pong), centro benessere, baby sitting e kinderheim/baby care, copertura wifi in tutta la struttura, ristorante-pizzeria, scuola sportiva, noleggio gommoni e gommoni , area animali, accompagnamento e servizi dedicati alle persone con difficoltà motorie rispetto agli standard minimi previsti dalla legge, servizio di accoglienza e info-point e un’area espositiva più funzionale a beneficio dell’offerta comunale.

Dal punto di vista dell’offerta economica, il corrispettivo annuo soggetto ad una maggiorazione percentuale, calcolata su base d’asta, sarà suddiviso tra:

Aree Marinella e Foresta Costiera (Categoria A):

  • € 2,53209 al mq di superficie scoperta;
  • € 4,22015 al m2 di superficie coperta da opere facilmente rimovibili (fabbrica, cabine, ecc.).

Zona Ginepri (Categoria B):

  • € 1,26604 al mq di superficie scoperta;
  • € 2,11008 al m2 di superficie coperta da opere facilmente rimovibili (fabbrica, cabine, ecc.).

L’offerta di aumento percentuale sarà valutata sul canone minimo previsto dalla legge – minimo 2% e con incrementi non inferiori all’1%.

 
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