Mancano dei camerieri? Se ne occupano i robot.
È arrivata anche a Piacenza una delle tendenze più innovative che sta caratterizzando il mondo della ristorazione.
Così alla pizzeria Spaccanapoli di viale Dante chi arriva prima vede in vetrina il cartello “cercasi personale”, poi una volta dentro incontra Bob.
Questo è il nome che il titolare Francesco Carminio e lo staff hanno dato al robot che li aiuta nel servizio al tavolo. “Avevo letto di queste macchine acquistate in alcuni locali di Napoli – commenta l’imprenditore – e mi sono informato meglio, perché purtroppo anche noi facciamo fatica a trovare personale. Così abbiamo individuato il modello che poteva fare al caso nostro ed è arrivato Bob”.
Quattro ruote, tre vassoi e un display che funge da “cervello”: il robot arriva vicino al bancone su cui vengono impiattate le pizze appena sfornate, viene eventualmente caricato anche con altre pietanze e bevande e si mette in cammino.
“Appena arrivato ha mappato l’intero luogo – spiega Carminio – memorizzando gli ostacoli e tracciando il percorso fino alle varie tabelle. Gli diamo l’indicazione e lui si mette in cammino, riuscendo ad aggirare ogni imprevisto impeditivo. Il cliente preleva dai vassoi, preme un pulsante e ce lo rimanda.” Non prima, però, che Bob abbia augurato buon appetito o addirittura scandito “buon compleanno” in caso di festeggiamenti particolari.
Unica concessione: se ti metti davanti e non lo lasci passare, ti invita a muoverti in napoletano rigoroso.
“I clienti – conclude il titolare – inizialmente sono ovviamente incuriositi, poi rimangono stupiti dalla professionalità di Bob. Ovviamente si instaura un rapporto più diretto con i camerieri veri, ma per noi è stata una scelta quasi inevitabile vista la carenza di personale. Purtroppo nessuno vuole più fare certi lavori, che comportano sacrificio, ma che possono dare tante soddisfazioni”.
Ultimi dati: modelli come quello utilizzato a Spaccanapoli hanno prezzi che si aggirano intorno ai 18mila euro.
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