“Quanti giorni ha mangiato il cane?” Questa la domanda a cui non ha saputo rispondere il proprietario di un setter inglese di circa due anni sequestrato dalle guardie animali dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Modena. È stato accusato di abbandono, maltrattamenti e detenzione incompatibile con gravi sofferenze.
Rimasto abbandonato in una struttura di lamiera, era senza cibo e senza riparo, Ares, come lo chiamavano i suoi soccorritori, costretto a sdraiarsi a terra cosparso dei suoi escrementi. Intorno al box l’erba era alta e non calpestata, segno che confermava il fatto che nessuno si prendeva cura dell’animale da molto tempo.
«Sottopeso, con ossa prominenti, pelo opaco e segni di detenzione prolungata, compresa scarsa mobilità, Ares era infestato da pulci, agitato e desideroso di uscire», racconta la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Modena e provincia, Sara Ferrarini. «Si teneva su due gambe cercando il contatto fisico, manifestando sintomi di isolamento prolungato nel tempo. Senza nemmeno la tessera sanitaria, era dotato di microchip ma il titolare non lo aveva mai registrato a suo nome”.
Ares è ora ospite al canile di Pavullo dove attende di essere affidato ad una famiglia che vorrà prendersi cura di lui e fargli dimenticare il suo drammatico passato (per informazioni: [email protected], tel. 3497706639).
L’Oipa vi invita a non ignorare i casi di degrado e maltrattamento di cui siete a conoscenza e a rivolgervi sempre ai propri guardiani dello zoo che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire a tutela degli animali.
Per maggiori informazioni e segnalare situazioni sospette o maltrattamenti a Modena e provincia chiama il 3923414131, oppure scrivi a [email protected]oppure compilare il modulo online all’indirizzo https://www.guardiezoofile.info/modena.
Per segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi
