Marcia contro la criminalità a Casal di Principe, San Cipriano e Casapesenna, la Diocesi di Aversa al fianco dei Comuni

Immagine d’archivio dell’evento in ricordo di Don Peppe Diana.

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Lunedì 17 giugno 2024 alle ore 20:00 si terrà una marcia dal titolo “Non ti vogliamo!” nei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna per esprimere il dissenso della gente e delle istituzioni nei confronti della criminalità organizzata a seguito delle esplosioni di armi da fuoco avvenute nei giorni scorsi nella zona. La Diocesi di Aversa, in un comunicato diffuso oggi, ha annunciato la propria partecipazione alla marcia.

Il corteo partirà da piazza Petrillo a Casapesenna, attraverserà le vie della città, via Roma di San Cipriano d’Aversa e si concluderà in piazza del mercato a Casal di Principe. Tutti sono invitati a partecipare all’evento.

Di seguito la nota della Diocesi di Aversa:

I parroci e i parroci della Forania di Casal di Principe, insieme al Vescovo della Diocesi di Aversa, accogliendo l’invito dei Sindaci di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna, aderiscono all’evento che, sotto forma di marzo, interesserà i predetti Comuni a partire dal 17 giugno 2024.

La partecipazione ecclesiale a questo evento si fonda su quanto già scritto dai Sacerdoti della stessa area pastorale nel Natale del 1991, quando con Don Peppino Diana vollero parlare alla comunità cristiana e civile della zona. Come allora, e solo “per amore del mio popolo”, la comunità cristiana lancia ancora oggi il grido accorato: “Siamo preoccupati”:

· preoccupato perché, dopo anni di relativa tranquillità, sono tornati a risuonare minacciosi colpi di arma da fuoco per le strade delle nostre città;

· preoccupato per lo sviluppo di un terribile aumento del consumo e dello spaccio di droga;

· resta preoccupato per l’assurdo proliferare di asfissianti forme di usura e di minacce estorsive;

· preoccupazione nel rilevare una mancata considerazione di valori quali l’onestà, la giustizia, la verità e per la limitata possibilità di un lavoro veramente dignitoso per i giovani.

Di fronte a queste e ad altre conseguenti preoccupazioni, come cristiani e pastori della Chiesa di Cristo, in dialogo con le istituzioni civili, vogliamo sollecitare l’attenzione e la sensibilità di tutti i cittadini affinché non si ricada nei drammatici errori, nella peccati che negli ultimi decenni hanno insanguinato e inquinato questa nostra meravigliosa terra.

Precisiamo che se siamo fortemente interessati a manifestare il nostro dissenso verso chi vorrebbe tornare a imporre un prepotente dominio sulla città, non vorremmo mai gridare a qualcuno un rabbioso rifiuto della sua presenza, ma piuttosto offrire loro un accorato invito a cambiare stile di vita. Per questo sentiamo di voler condividere con tutti le parole che il Santo Padre Francesco ha rivolto alla nostra comunità il 19 marzo 2024, incoraggiandoci a coltivare: “con pazienza il seme della giustizia e il sogno di sviluppo umano e sociale per la vostra terra”. ”.

 
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