“Per loro sarà decisivo, per noi no” – .

“Per loro sarà decisivo, per noi no” – .
“Per loro sarà decisivo, per noi no” – .

Nella conferenza stampa prima di Italia-Albania, Sylvinho ha provato a scaricare tutta la pressione sugli Azzurri in vista della gara d’esordio a EURO 2024.

“È una partita decisiva anche per l’Italia, sì per loro”. COME Sylvinho, commissario tecnico delAlbaniasi è espresso nella conferenza stampa tenutasi al BVB Stadion di Dortmund per presentare la partita controItalia, valido per girone B di EURO 2024.

Già ai microfoni di Sky Sport 24 qualche minuto prima si era espresso così: “Per l’Italia sarà una partita decisiva, per noi no. Andremo a giocare e provarci, riconosciamo la grandezza del torneo e degli avversari, ma per noi non sarà decisivo. Anche Spagna-Croazia sarà importante, per chi vuole andare avanti non ci sarà tempo. Agli Europei può succedere di tutto e tutte le partite sono importanti”.

Si tratta della seconda partecipazione ad un campionato Europeo per la selezione albanese e il tecnico si è espresso così: “Siamo molto contenti di essere qui e sono felice per capitan Djimsiti perché non poteva esserci nel 2016. Andiamo in campo per lottare su ogni pallone, per disputare un grande Campionato Europeo. E’ una partita difficile, dopo l’allenamento dobbiamo decidere 1-2 nomi ma siamo pronti per giocare”.

Come gioca l’Albania e cosa aspettarsi dalla sfida contro l’Italia agli Europei 2024

A chi gli chiede di esprimere la sua opinione sulle differenze tra l’Italia di Roberto Mancini, di cui è stato vice all’Inter, e quella di Luciano Spalletti risponde così: “Sono sei mesi che non parlo con Mancini. Ha creato un capolavoro, lo conosco da molto tempo. Ma non credo che ci sia una grande differenza tra quell’Italia e questa, quando parliamo di Europeo o Mondiale, l’Italia c’è, è una squadra forte e tosta. E’ una squadra molto ben allineata, Mancini ha fatto un ottimo lavoro ma anche Spalletti sta lavorando molto bene. L’Italia è una squadra forte, ma daremo il massimo”.

Riguardo all’Italia e al modulo che adotterà Spalletti, Sylvinho ha dichiarato: “Se per voi il modulo dell’Italia è un grosso dubbio, lo siamo anche noi… L’Italia si adatta, gioca con il 4-3-3 o con il 3-4-3. Non è un problema, è una squadra tosta, difficile. Cambia qualcosa quando difendono e attaccano, ma se parliamo a livello generale l’Italia è forte a prescindere dal modulo, difendono molto bene e concedono pochissimo nella parte finale del campo.

 
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