(VIDEO) Pagos, un amico è per sempre! Crotone ora tutela tutti gli artisti locali – .

È la casa che gli ha dato i natali in via Garibaldi, sotto il Castello Carlo VDove Pietro Agostinelli ha mosso i primi passi. Una vocazione civile prima, poi artistica. È per tutti Pagosl’artista del teatro, della pittura e della lirica.

È venuto a mancare lo scorso settembre ma la voglia di continuare non è venuta meno Pagos in città: voglia civile e riscatto per gli artisti crotonesi. “Gli artisti di Crotone vanno tutelati”, è il monito lanciato dal figlio Rizieroinsieme alla sua famiglia, nell’androne dello storico palazzo di Crotone.

Un momento particolare, in cui è stata inaugurata accanto alla porta di casa la targa dedicata all’artista crotonese. L’evento, non solo commemorativo, ma anche di rilancio degli artisti della città, è stato promosso dalla famiglia insieme al gruppo Facebook Nuij i subba u casteddru, con Roberto Trevisi, Pino Perri E Antero Villaverdela Fondazione Santa Critelli di Antonio Arcuriil maestro orafo Michele Affidato, Lucia Bellassairappresentante del Movimento ecclesiale di impegno culturale.

Presente anche l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano: il momento questa mattina è stato accompagnato dalla banda musicale diretta da Attilio Lorenticircondato dagli amici di Pagos, l’artista eclettico che Crotone non vuole dimenticare. È stata lanciata anche l’idea di proporre una mostra in suo ricordo, raccogliendo le sue opere artistiche. Ma non un evento fine a se stesso, bensì un evento che getta le basi per tutti gli artisti locali, soprattutto per quelli che restano nell’ombra.

Crotone deve tutelare gli artisti – Ci ha detto Riziero Agostinellie naturalmente deve tutelare il centro storico, che deve essere il fiore all’occhiello di ogni città. L’invito ai cittadini crotonesi è quello di alzare il livello culturale, e cominciare ad amare Crotone, non solo dentro la propria città ma soprattutto fuori”.Crotone ha grandi potenzialità – ha concluso – e questa potenzialità non solo deve essere riconosciuta dai crotonesi, ma soprattutto deve essere portata dall’esterno“.

C’erano tanti amici nell’androne del palazzo dove, al piano terra, è cresciuto Pagos. Anche il Michele Affidato Lo ha ricordato Pietro Agostinelli, ricordandolo “Un amico è per sempre“. Il gruppo Facebook ha riunito le persone in ricordo dell’artista e del suo amico, ponendo le basi per una futura mostra con le opere di Pagos. Nelle scorse settimane, infatti, nella torre ausiliaria del Castello Carlo V è stata allestita la mostra “Madre” di Francesca Manfredi, dedicata alla tradizione della festa patronale crotonese del mese di maggio e, per l’occasione, due dipinti dipinti dal Pagos che raffigurano la grande processione della Madonna di Capo Colonna, ovvero la nostra natura crotonese.

Danilo Ruberto

 
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