15 giugno 2024 16:25
Manifestazioni, sfilata di tutte le società sportive con simbolo del drago, corteo in abiti storici con banda musicale, fumogeni tricolori grazie alla squadra volante Thyrus e alla cerimonia di inaugurazione. È il giorno del Thyrus a Terni, nuovamente ‘svelato’ poco dopo le 16: dopo l’installazione giovedì alla rotonda Filipponi, davanti al Caos, oggi l’inaugurazione ufficiale dell’opera da oltre 5 metri di altezza – basamento compreso – costruito con piastre di acciaio donate dall’Ast e del peso di circa 10 tonnellate. Di seguito le immagini delle iniziative realizzate sabato grazie all’organizzazione dell’associazione Thyrus guidata dallo scultore Marco Diamanti. Una novità che ‘abbraccia’ le amministrazioni di Leonardo Latini e Stefano Bandecchi dall’inizio del processo ad oggi.
IL PROGRAMMA FINALE – LEGGI (.PDF)
IL COMMENTO DI BANDECCHI E CORRIDORE
IL COMMENTO DELL’EX SINDACO LATINI
«Il Thyrus siamo noi, ci rappresenta, ci identifica come comunità. Ne percepiamo subito il significato – l’allegria sociale dell’ex sindaco – perché fa parte della nostra storia e del nostro sentire comune. Ha origini in un passato remoto ma ci proietta nel futuro come espressione simile del nostro essere Terni. È il nostro simbolo e la nostra intima essenza. E i simboli non dividono ma legano. In questi giorni dedicati al nostro Tiro mi piace ricordare il grande lavoro e l’impegno profuso da tante persone ed enti importanti della nostra città per donare a Terni il Drago più alto d’Italia, la prima opera pubblica, come spesso sottolineato dall’ex assessore Cristiano Ceccotti , realizzato grazie allo strumento degli accordi di collaborazione. Fatto del nostro acciaio, protegge il nostro fiume. E mi fa particolarmente piacere pensare che il mio cinquantesimo compleanno cade proprio in questi giorni dedicati a Tiro”.
