Riassumiamo tutte le vittorie ottenute dal Catania nell’ultima stagione. Dopo essersi concentrati sui primi 14 successi della stagione 2023/24, c’è spazio per il ritorno alla conquista dei tre punti per i rossozzurri al “Massimino” contro l’Audace Cerignola ex Giuseppe Raffaele del 15 marzo. Un 2-1 molto combattuto per la squadra etnea, che non vinceva in generale dal 28 febbraio (Catania-Rimini 2-0) e, in campionato, dal 18 febbraio (Catania-Juve Stabia 2-0).
Il Catania fatica al cospetto di un Cerignola che ha il demerito di non concretizzare le occasioni proposte, fatta eccezione per il momentaneo pareggio di Malcore. Ritmi lenti nel primo tempo, Il Catania è disposto ma sviluppa una manovra fin troppo prevedibile con tentativi di break facili da leggere per la difesa ospite. Al 23′ ci prova Chiricò con una conclusione apprezzabile, che finisce sopra la traversa. Al 35′ episodio importante: Chiricò viene atterrato da Ruggiero in piena area di rigore. Lo stesso Chiricò si fa carico del rigore e lo trasforma. Prima dell’intervallo, altra buona occasione per il Catania: Marsura resiste alla pressione di Visentin e poi carica la conclusione dal limite, trovando la ribattuta di Krapikas.
Nella ripresa gli ospiti scendono in campo con un atteggiamento decisamente più aggressivo. La palla del gioco è nelle mani dei gialloblù che corrono molto più forti del Catania, fisicamente crollato e rintanato nella propria metà campo. Al 47′ Etna graziato da Malcore: grande occasione sprecata dal bomber gialloblù, che al centro dell’area di rigore, a tu per tu con Furlan, tira a lato. La luce si spegne, Cerignola pressa e pareggia meritatamente al 58′: tiro da fuori di Capomaggio, serie di rimpalli con la palla che arriva sui piedi di Malcore che questa volta non sbaglia.
L’1-1 gialloblù non scuote il Catania che, anzi, continua a soffrire gli attacchi dei pugliesi. Intorno al 70′ la squadra di Zeoli deve ringraziare Furlan, autore di due ottimi interventi: prima la volata sul colpo di testa di Leonetti, poi dice no alla conclusione violenta di sinistro di Vuthaj. Il “Massimino” fa rumore, il Catania in bambola, la difesa catanese rischia in altre circostanze. Ma il calcio non è una scienza esatta. E poi succede nel momento di grande, grandissima difficoltà i rossozzurri hanno tirato fuori la testa dal guscio e hanno trovato il gol vittoria: all’83’ cross teso di Castellini, Zammarini si presenta in area e batte Krapikas. I gialloblù non ce la fanno, vanno avanti nella speranza di riequilibrare la partita. Leonetti sbaglia il gol del 2-2, cross pericolosi si riversano in area, c’è molta sofferenza ma, in qualche modo, la difesa del Catania regge. Vince la squadra dell’Elefante, viene punito un Cerignola impreciso e sfortunato.
VIDEO: gli highlights della sfida
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