“Invertire il rapporto città-campagna” – .

“Invertire il rapporto città-campagna” – .
“Invertire il rapporto città-campagna” – .

PISTOIA – La difficoltà di svolgere ricerca in architettura nel mondo accademico e, soprattutto, la tendenza sempre più necessaria della professione a sostenere l’inversione del rapporto città-campagna, rendendo quest’ultima ancora una volta protagonista.

L’architetto Marco Casamonti

È questo il monito che l’architetto Marco Casamonti, fondatore dello studio internazionale Archea e docente di architettura all’Università di Genova, lancia nel corso della seconda giornata di Meet Arch, workshop di tre giorni di alta formazione in architettura e design, giunto alla sua terza edizione, in programma dal 14 al 16 giugno al Pistoia Nursery Park di Vannucci Piante. Domani, domenica 16 giugno, lectio magistralis dell’architetto Carlos Gonzalvo, dello studio internazionale Beta Architecture.

“Nelle nostre università – sottolinea Casamonti – non riusciamo a formare bene i professionisti del futuro, sono diventate fabbriche di esami. Un tempo la ricerca avanzata si svolgeva nelle università, ora la situazione si è evoluta in una sorta di liceo “plus”, almeno per alcune facoltà. Così facendo si è un po’ indebolita la parte di ricerca e oggi c’è bisogno di prendere dalle aziende know-how avanzato”. È stato approfondito anche il rapporto della professione con la natura.
“Nel recente passato abbiamo sopraffatto la natura, urbanizzando, tanto per fare un esempio a noi vicino, tutta l’area da Milano a Venezia. Probabilmente abbiamo costruito troppo e ora dobbiamo rinaturalizzare i nostri territori. Nel rapporto città-campagna dobbiamo invertire la tendenza”.

Un’immagine dell’incontro

Obiettivo di questa edizione di Meet Arch è quello di elaborare un manifesto finale, frutto di una sintesi dei lavori, ideati e realizzati da 30 professionisti under 35 provenienti da aziende di fama internazionale. Un concentrato di esperienze multidisciplinari provenienti da studi come: Zaha Hadid Architects, OMA, MIR, BIG Architects, Atelier Jean Nouvel, Kengo Kuma, SANAA, Sou Fujimoto Architects, Archea Associati, Stefano Boeri Architetti, Renzo Piano Building Workshop, Mario Cucinella Architects , Diorama, Mecanoo, MVRDV, Patricia Urquiola e molti altri.

Già dalla seconda edizione, il green partner di Meet Arch è Vannucci Piante, leader mondiale nella produzione di piante ornamentali da esterno.

 
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