Il rapporto tra diabete e cancro è il tema al centro degli studi del convegno svoltosi a Grosseto con l’organizzazione di Loredana Rizzo, responsabile dell’Unità di Diabetologia dell’Ospedale Misericordia e Walter Baronti, direttore sanitario del reparto. Diabete e cancro sono due malattie croniche la cui diffusione è in costante aumento nel mondo. Studi epidemiologici dimostrano che le persone che soffrono di diabete, in particolare di diabete di tipo 2, corrono un rischio maggiore di sviluppare alcuni tipi di cancro, ma è vero anche il contrario. Circa il 20% dei malati di cancro è affetto anche da Diabete mellito e questa patologia ha un effetto sfavorevole sulla prognosi delle neoplasie. Da circa un anno è attivo a Grosseto un ambulatorio dedicato al diabetologo in collaborazione con colleghi oncologici e chirurghi. Questa clinica ha già valutato e trattato numerosi pazienti, facilitando così la piena integrazione delle cure e la loro assistenza multiprofessionale. L’attività ambulatoriale è stata resa possibile anche grazie alla formazione e al coinvolgimento del personale infermieristico e grazie al supporto dei colleghi del reparto di Nutrizione Clinica e dei colleghi dietisti. «Con questa prima giornata onco-diabetica a Grosseto – dichiara Loredana Rizzo – vogliamo rappresentare un momento di crescita culturale, di confronto e di collaborazione multiprofessionale. L’obiettivo è uno scambio reciproco tra oncologo e diabetologo per favorire il miglioramento dei servizi offerti e la facilitazione di un percorso di cura per il paziente e la sua famiglia”. «La strutturazione di un rapporto tra diabetologo e oncologo nella gestione multidisciplinare attuata nell’ospedale di Grosseto consente di gestire il pericoloso rapporto tra tumore e diabete. Un lavoro quotidiano delle due unità operative d’eccellenza della Misericordia”, dichiara il direttore del presidio Michele Dentamaro.
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