“Brunori, Luperini e Pierozzi. Il Pisa si scatena sul mercato con il “tesoro” di Lucca” – .

“Brunori, Luperini e Pierozzi. Il Pisa si scatena sul mercato con il “tesoro” di Lucca” – .
“Brunori, Luperini e Pierozzi. Il Pisa si scatena sul mercato con il “tesoro” di Lucca” – .

L’edizione odierna de “La Nazione” si concentra sul mercato del Pisa che ha messo gli occhi su Brunori.

Giornata dedicata al mercato, non solo per la finestra di riscatto del prestito, che scade ieri. Lo Sporting Club Pisa, infatti, ha iniziato a guardarsi intorno, sondando il terreno per possibili acquisti e mostrando interesse per un trio di giocatori molto interessanti. Iniziamo con l’attacco. Il Pisa è entrato nel girone di tre squadre in lotta per Matteo Luigi Brunori, 29 anni, ormai quasi ex capitano del Palermo, perché i rosanero dovrebbero cederlo nella prossima finestra di mercato. La valutazione è tra i 4 ei 6 milioni e al momento Pisa e Modena sono molto interessate al giocatore, ma anche il Brescia è alla finestra, più fuori mano. A centrocampo, invece, il club nerazzurro segue Gregorio Luperini, 30 anni. Già cresciuto nel settore giovanile del Pisa, oltre ad essere pisano di nascita, il centrocampista ha giocato tre stagioni nel Pontedera, mentre negli ultimi anni ha vestito le maglie di Palermo, Perugia e Ternana, mettendo in difficoltà anche i nerazzurri durante l’ultima partita del campionato. C’è poi un terzo giocatore a cui il Pisa guarda. Forse il suo profilo più interessante, vista anche la sua giovane età. Si tratta di Niccolò Pierozzi, classe 2001, terzino della Fiorentina, in prestito dalla Salernitana. Capace di ricoprire entrambi i ruoli sulla fascia, è un potenziale profilo individuato dal club nerazzurro per ricoprire il posto di Barbieri, qualora la Juventus riscattasse il giocatore in queste tre giornate.

Come noto, infatti, ieri è terminato il periodo di riscatto del prestito. Solo ieri il Pisa ha incassato 9,9 milioni di euro. Una somma considerevole. L’incasso più alto della storia nerazzurra arriva dalla cessione di Lorenzo Lucca (8 milioni), passato a titolo definitivo all’Udinese, che già a inizio stagione aveva speso il 10% del totale, circa 800mila euro, in prestito oneroso. A Lucca, inoltre, la società ha mantenuto un’ulteriore clausola del 10% sulla futura rivendita. A questo si aggiungono gli 1,2 milioni di euro che lo Spezia ha investito per acquistare Adam Nagy, e i 700mila euro del Bari per Giuseppe Sibilli. Una cifra importante, poiché permette di ridurre i costi stagionali. Se parliamo solo di mercato, quest’anno il Pisa ha speso circa 6 milioni, ma finora ne ha incassati 12,8. Vanno infatti considerati gli altri 1,3 milioni della seconda rata di Cohen al Maccabi Tel Aviv, i 600mila euro del Barba al Como, i primi 800mila euro del Lucca e i primi 200mila euro del Sibilli.

Il Pisa ha così realizzato un utile netto di 6,8 milioni di euro. Che potrebbe aumentare. I nerazzurri, infatti, hanno acquistato Barbieri dalla Juventus per 2,5 milioni, ma nel giro di tre giorni i bianconeri spenderanno altri 3,1 milioni, con i nerazzurri che potranno contare su una plusvalenza di altri 600mila euro. I nerazzurri, infine, non hanno riscattato Valoti e D’Alessandro dal Monza, come annunciato.

 
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