Sarà una domenica di sport e di festa, con qualche possibile disagi alla viabilità: il «Berghem il mio mulino», la granfondo della rinascita, che giunge quest’anno alla quinta edizione. La partenza, come negli anni precedenti, è a Gazzaniga. IL 1.600 ciclisti iscritti (la possibilità di iscriversi è chiusa da giorni e gli organizzatori hanno deciso di accogliere un centinaio di persone in più rispetto a quanto inizialmente previsto) si divideranno sulle strade di tre diversi percorsi: il breve (72,3 chilometri), il medio (115) e il lungo (183, con la novità della formula randonée).
Solo i percorsi la breve e la media comporteranno chiusure delle strade interessate dal passaggio del primo corridore per un’ora, mentre quello lungo – ad eccezione del tratto che condivide con il percorso medio – si svolgerà su strade percorribili anche dalle auto. Il breve percorso da Gazzaniga si dirige verso Nembro e da qui sale a Selvino, dove troverete il primo punto di ristoro. L’arrivo sull’altopiano è previsto alle 8, quindi la strada dovrebbe riaprire intorno alle 9.
I ciclisti proseguiranno verso Serina, Oltre il Colle e da qui al Passo Zambla, dove si troverà il secondo ristoro (qui previsto tra le 9.30 e le 10.30). Da qui la discesa a Ponte Nossa e il ritorno a Gazzaniga (ore 10,10 circa). Anche il percorso medio salirà prima a Selvino, poi al Passo Zambla, ma da Ponte Nossa si dirigerà invece verso Clusone (ore 10.05 circa) e Lovere (dove sarà previsto un altro punto di ristoro, ore 10.45 circa). Il percorso prosegue costeggiando il lago verso Castro e Riva di Solto (passaggio ore 11.05), per poi salire a Solto Collina, Endine, Ranzanico e Bianzano. Al Passo Forcella la strada dovrebbe chiudere verso le 12 e da qui si concluderà la granfondo scendendo verso Cene e Gazzaniga. Da Clusone il percorso lungo si differenzia da quello medio, su strade che non verranno più chiuse.
