Ballo Firenze, Funaro avanti 10 punti ma Sara balla solo con la sua squadra. Il rischio delle relazioni – .

Ballo Firenze, Funaro avanti 10 punti ma Sara balla solo con la sua squadra. Il rischio delle relazioni – .
Ballo Firenze, Funaro avanti 10 punti ma Sara balla solo con la sua squadra. Il rischio delle relazioni – .

Firenze, 16 giugno 2024 – Il conto alla rovescia è iniziato. Tra otto giorni esatti scopriremo chi, tra Sara Funaro (centrosinistra) ed Eike Schmidt (centrodestra), sarà il nuovo sindaco di Firenze. Tra di loro, contrariamente a quanto si pensava inizialmente, il divario è di dieci punti percentuali. Con il primo al 43% e il secondo al 33%.

L’unico collegamento ufficializzato ieri è quello civico RiBella Firenzecon lo 0,57% dei voti al primo turno, che ha deciso di sostenere l’ex direttore degli Uffizi per una sorta di “unità di intenti e per portare avanti le battaglie dei comitati”, ha spiegato il suo leader Francesca Marrazza. Mentre dall’altra parte, come più volte detto il segretario regionale dem Emiliano Fossi, non ci sarà alcun accordo. Ma, come conferma Funaro: «Andrò strada per strada a parlare ai cittadini come ho sempre fatto dall’inizio della campagna elettorale».

La vera partita, però, si gioca sul destino dei voti degli elettori Cecilia Del Re (6,21%), ex assessore dem all’Urbanistica dimessa da Dario Nardella e candidata sindaco con la sua lista di fuoriusciti dal Pd ‘Firenze democratica’ che ha fatto capire, senza giri di parole, che sarà all’opposizione. L’incertezza su chi votare è invece espressa dalla sinistra radicale Dmitrij Palagi, che ha preso il 5,45%. Il Movimento 5 Stelle con Lorenzo Masi (3,35%) non ha dato indicazioni anche se da giorni il riconfermato consigliere comunale propone un campo ampio con al suo interno il Movimento Cinque Stelle (che, su indicazione di Giuseppe Conte, ha deciso di candidarsi da solo al primo turno).

E poi c’è la domanda Italia Vivaun partito diviso, in cui da una parte c’è il vicegovernatore della Regione Toscana Stefania Saccardi, candidato Iv come primo cittadino e che ha ottenuto il 7,29%, che l’altro ieri – sollecitato (o, meglio, messo alle strette) anche dal presidente Eugenio Giani – ha comunicato ufficialmente, attraverso una nota, che “voterò per la mia amica Sara Funaro”, e dall’altro i leader renziani che invece hanno lasciato “le mani libere” ai propri elettori. Una posizione, quest’ultima, che ieri l’alfiere del centrosinistra ha affrontato senza polemiche: “Italia Viva? Oggi ci concentriamo sul 23 e 24 giugno. Dal giorno dopo, se sarò sindaco, ovviamente affronteremo tutti i temi”.

Eike Schmidt spera di convincere anche i 100mila fiorentini che non sono andati a votare attraverso tournée in città, e in particolare nelle periferie, a far conoscere il loro programma e la loro “Magnifica Firenze”.

“San Giovanni non vuole inganni”, è la battuta dell’ex numero uno delle Gallerie degli Uffizi (oggi a Capodimonte) ricordando il giorno in cui ci sarà il conteggio dei voti, 24 giugno, giorno dedicato al Santo Patrono. “Dati straordinari – dice Funaro – considerando i dati da cui siamo partiti. Il centrosinistra ha tanti candidati e mi sembra chiaro che l’indicazione dei cittadini sia chiara. Rispetto ai sondaggi che abbiamo visto circolare, si tratta di un dato straordinario. Vorrei ringraziare tutti i candidati. Abbiamo iniziato da zero. Ora la sfida è tra noi e la destra”.

 
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