“Fioriere e panchine per rendere il centro più bello e vivibile” – .

“Fioriere e panchine per rendere il centro più bello e vivibile” – .
“Fioriere e panchine per rendere il centro più bello e vivibile” – .

Imola, 16 giugno 2024 – Nuovo look per il Città vecchia. Sono arrivati fioriere, panchine E piantagioni e altri arredi urbani per migliorare il decoro e la vivibilità delle piazze e delle vie del centro. Nei giorni scorsi è stata effettuata l’installazione e l’allestimento di uno venti mobilitra fioriere e panchine di diverse dimensioni, posizionate in alcuni punti del centro storico.

Un’operazione annunciata nei mesi scorsi dal sindaco. Il tutto, spiega l’amministrazione comunale, “al fine di a riqualificazione degli spazi, rispondendo alle esigenze della città e mantenendo l’identità del luogo. L’intervento costa circa 65mila euro e si inserisce nel più ampio progetto complessivo di riqualificazione, che il Comune sta attuando da tempo per rendere il centro storico più attraente, bello e vivibile”.

Le fioriere e il panchine furono collocati nella piazza Caduto per la libertàsulla strada Emilia Estsulla strada Emilia Ovest, in via Appia e in via Garibaldi di fronte all’ingresso dell’Università. Le fioriere e le panche sono realizzate in acciaio corten, mentre le panche sono realizzate con doghe in legno. All’interno delle fioriere lecci, viburno, Loropetalum, Osmanto odoroso (Olea fragrans).

Anche con l’investimento in nuovi arredi (i 65mila euro menzionati) – ha detto il sindaco Marco Panieri – proseguono i passi per il rilancio del centro storico. Dopo il rilancio dell’ex Dulcis, l’assegnazione dell’ex Bacchilega, nonché la riqualificazione dei locali ex Telecom e Demanio. Ricordo anche di recente 75mila euro di finanziamenti a fondo perduto destinati a commercianti e imprese del centro finalizzati alla riqualificazione e al rinnovamento di arredi, impianti e iniziative interne ed esterne – prosegue il sindaco -. Ritorna negli arredi il tema del decoro urbano, per noi da sempre molto importante, in sinergia con le attività del centro, e quello della sostenibilità, avendo voluto scegliere arredi ‘green’ con elementi naturalistici che contribuiscono alla vivibilità delle strade e quadrati. Il posizionamento è stato concordato non solo con i flussi e i luoghi significativi della città, ma anche con l’interlocuzione e le richieste provenienti dalle realtà che vivono il centro, come l’Università degli Studi Bologna”.

In effetti, anche l’attenzione è stata prestata all’università: “Alcuni arredi – ha precisato Panieri – sono stati posizionati in prossimità della sede anche per agevolare gli studenti durante le pause oi momenti di pausa pranzo all’aperto. Ci sono altre cose da fare in centro, stiamo studiando ad esempio interventi sui parcheggi e altre iniziative, ma credo che, soprattutto in questi mesi e con le nuove aperture, stiamo cercando di realizzare quel cambio di passo che è nelle nostre portata. Ribadendo l’invito a tutti gli imolesi a vivere di più il centro storico, credo che sia necessario uno sforzo di percezione e di narrazione anche da parte di chi lo vive e lo frequenta. Con un lavoro di squadra tra Comune e cittadini – conclude il sindaco – potremmo fare davvero la differenza non solo in città, ma anche con chi osserva, conosce e vive Imola da fuori”.

 
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